Ma come è cresciuto questo tarlo interiore? "I filtri fortissimi applicati sui social ti fanno credere di essere un'altra persona. Non deve diventare un'ossessione, è una questione di equilibrio", spiega la showgirl argentina
Belén debutta alla Iene. Primo servizio per la trasmissione di Italia Uno con un tema forte: la ricerca ossessiva della bellezza. Un percorso che può sfociare in un disturbo classificato oggi come ossessivo-compulsivo. La dismorfofobia. Che cos’è? La sofferenza psicologica che deriva dall’ossessione di un difetto fisico. Ne soffre Federica, una giovane ospite in studio. E’ una fissazione che diventa patologica. Continui a guardarti e pensi che quel dettaglio del tuo fisico sia stonato, brutto, inguardabile. Pian piano diventa l’unico pensiero della tua vita. Un’ossessione che sfocia anche in crisi di pianto, come rivela Federica. Che ti devasta l’esistenza. L’aspetto più inquietante? Quel difetto, a volte, non esiste proprio. E’ solo il frutto di una profonda insicurezza interiore che si manifesta così. Alimentata da un mondo che ti offre la competizione sui social (“si fa a gara tra chi pubblica la foto più perfetta”) e le tentazioni della chirurgia estetica.
Ma il colpo di scena della puntata arriva quando la stessa Belén decide di mettere in piazza le sue debolezze. Racconta: “Sono andata tanto in psicoanalisi, ci ho lavorato tantissimo, perché nel mio mestiere sei sempre alla mercé degli altri, non credevo più ai complimenti, ho sofferto un sacco e ho iniziato ad andare in analisi”. Ma come è cresciuto questo tarlo interiore? “I filtri fortissimi applicati sui social ti fanno credere di essere un’altra persona. Non deve diventare un’ossessione, è una questione di equilibrio”, spiega alla sua ospite. Aggiunge Belén: “Cerco di non guardarmi allo specchio anche se faccio un lavoro che ha molto a che fare con l’immagine, perché quando mi guardo mi concentro su particolari che non mi piacciono, li trovo sbagliati”. Ha deciso di affidarsi a uno specialista quando ha capito che non si fidava più nemmeno dei complimenti che le venivano rivolti. Quando ha cominciato a ripetere a se stessa: “Tanto me lo dicono solo perché sono Belén. Ho sofferto un sacco questo problema, ho iniziato quando ho chiesto il divorzio la prima volta, che per me è stato un dolore incredibile, non riuscivo a superarlo“.
Altra confessione: la presentatrice utilizza la chirurgia estetica. “Sono una che ne fa uso, ma mi affido a persone che non ti devastano la faccia o ti dicono al momento giusto: no, non ne hai bisogno”. Tradotto: il ritocchino può andare. L’esagerazione che ti altera i connotati no. Finale del servizio: una sfida. Belén lancia il guanto: “Ho tanti detrattori che ni criticano. Facciamo così, scegliamo l’ora e il posto. Io sarò seduta e di fronte a me ci sarà una sedia vuota: chi vorrà, potrà sedersi, mi potrà dire cosa pensa di me e ne parleremo”. Sfida finora solo annunciata: l’ora e il posto devono essere ancora decisi.