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Migranti, due naufragi in Grecia: recuperati i corpi di 17 persone. Le immagini dei soccorsi della Guardia costiera

Due naufragi hanno interessato le coste della Grecia la scorsa notte. Una barca è affondata di fronte all’isola di Lesbo, nell’Egeo nord-orientale, con a bordo circa 40 persone, e un’altra imbarcazione, un veliero con a bordo circa 95 persone è invece colata a piccolo nei pressi dell’isola di Kythira, a sud del Peloponneso.

Al momento la guardia costiera ha recuperato 17 corpi: i cadaveri appartengono a 16 donne di origine nordafricana e a un ragazzo che si trovavano a bordo dell’imbarcazione, probabilmente un gommone, affondato di fronte a Lesbo. Il portavoce della guardia costiera Nikos Kokkalas ha spiegato alla televisione greca ERT che altre dieci donne sono state tratte in salvo, mentre si cerca una dozzina di dispersi.

Dei 95 migranti a bordo del veliero, invece, 80 persone originarie di Iraq, Iran e Afghanistan sono state soccorse dalle autorità greche, tra queste sette donne e 18 bambini. Molti si sono salvati nuotando fino alla scogliera e, come si vede dalle immagini della guardia costiera, sono stati poi tratti in salvo con un verricello. Le autorità proseguono i soccorsi e la ricerca degli altri dispersi.