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Russia, la protesta dei soldati mobilitati: “Viviamo sotto la pioggia, senza cibo e con armi degli anni ’70. Trattati come animali”

Protesta di 500 uomini russi mobilitati che sono scesi dal treno nella regione di Belgorod lamentando di non essere ancora stati assegnati ad alcuna unità, di non avere elmetti, giubbotti antiproiettile, medicine, denaro e persino cibo. I video della protesta sono stati postati su Twitter dal consigliere del ministro dell’Interno ucraino Anton Gerashchenko. I soldati, tra i quali molti si mostrano a volto coperto, raccontano che prima di partire sono stati portati in un posto che “andava bene per gli animali”, “gli ufficiali ci trattano come animali“. Riferiscono di non avere informazioni su cosa andranno a fare, di non essere stati addestrati, di aver ricevuto un’arma che non è stata neppure registrata a loro nome. “Stiamo mangiando solo quello che ci siamo portati da casa”, dicono nei video, “abbiamo già speso un sacco di soldi”.