Antonio Tizzani è stato assolto dalla Corte d’appello di Brescia, che ha così confermato la sentenza di primo grado, per l’omicidio della moglie Gianna Del Gaudio. Il procuratore generale aveva chiesto l’ergastolo. I giudici hanno invece accolto la tesi della difesa. L’ex ferroviere era accusato di aver ucciso la moglie professoressa in pensione, la notte del 26 agosto 2016 nella loro casa di Seriate, sgozzandola in cucina. In primo grado a Bergamo Tizzani, che si è sempre dichiarato innocente, accusando un misterioso ‘uomo incappucciato’ che sarebbe entrato nella loro casa, era stato assolto con formula piena. Il sostituto procuratore generale di Brescia Francesco Rombaldoni aveva chiesto l’ergastolo per omicidio volontario nel corso di una requisitoria durata un’ora e mezza, mentre ha chiesto alla Corte l’assoluzione dalle accuse di maltrattamenti. La difesa invece aveva chiesto l’assoluzione.
Giustizia & Impunità
Bergamo, ex professoressa uccisa: in appello assolto nuovamente il marito
Il sostituto procuratore generale di Brescia Francesco Rombaldoni aveva chiesto l’ergastolo per omicidio volontario nel corso di una requisitoria durata un’ora e mezza, mentre ha chiesto alla Corte l’assoluzione dalle accuse di maltrattamenti. La difesa invece aveva chiesto l’assoluzione
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