“Benissimo la mobilitazione per le donne e i giovani in Iran”, ma “dobbiamo riprendere in mano anche un dialogo con chi si mobilita per la pace. Non li possiamo affidare tutti al filo-putinismo, non sono tutti filo-putiniani“. E’ l’esortazione che la viceministra degli Affari esteri, Marina Sereni, ha fatto alla direzione del Pd al Nazareno, invitando a riallacciare il dialogo “con le Arci, con le Acli, con il mondo cattolico, con chi chiede di dar voce alla diplomazia. Noi stiamo dalla parte giusta, con l’Ucraina, ma proprio per questo dobbiamo stare anche in quelle piazze dove si invoca una svolta. “C’è una profonda incertezza e inquietudine nel nostro popolo per quello che sta accadendo sulla scena internazionale. Sentire parlare di armi nucleari come se fosse ovvio crea molta preoccupazione”.
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