E’ sessista. Il monologo del comico Saverio Raimondo su Emma Marrone e Vanessa Incontrada, andato in onda a Le Iene, sta scatenando reazioni di fuoco. Vede la donna come oggetto. Sessista è l’aggettivo che ricorre di più sui social, dove il dibattito è quanto mai aperto. “Ma ne avete capito l’ironia e il sarcasmo”? Scrive su Twitter un commentatore. Gli risponde una commentatrice: “Frasi come ‘mi ci sono masturbato sopra’ fanno schifo da qualsiasi parte le guardi”. Cosa ha detto l’artista nel corso del suo sketch per scatenare un tale putiferio? Raimondo cita il caso dell’infelice uscita sulle “gambotte” di Emma Marrone, fatta dal blogger Davide Maggio durante il Festival di Sanremo, per prenderne le distanze. Vorrebbe dimostrare attraverso le sue battute che lui non è sessista, che le donne piacciono anche se non rispondono a canoni prestabiliti. Insomma le calze a rete indossate dalla cantante, che per il blogger sarebbero state da evitare per chi non ha un certo tipo di fisico, per il comico non costituiscono un problema. Anzi. Purtroppo, però, il comico finisce per raggiungere il risultato opposto. Per esprimere la sua solidarietà alla cantante usa queste parole: “Per manifestare la mia personale lotta al patriarcato sono andato online a cercare queste foto di Emma con le calze a rete e quando le ho trovate e le ho viste mi ci sono masturbato sopra, ho avuto un’erezione”.
Poi, come se non bastasse: rincara la dose e peggiora la situazione. Tira fuori l’episodio del servizio fotografico di Vanessa Incontrada senza veli in tutta la sua femminilità in carne: “Anche quando Vanessa Incontrada ha fatto la copertina nuda su Vanity Fair per far vedere che era grassa, io per esprimere la mia solidarietà quella settimana con quella copertina con Vanessa Incontrada nuda e grassa mi ci sono masturbato sopra, è un piccolo gesto”. Ma non è ancora finita. A dimostrazione che si può andare in ‘caduta libera’ con totale leggerezza chiude il monologo così: “Questo è quello che noi maschi possiamo fare, mi rendo conto, è una goccia nel mare, nel mio caso sono tante gocce. Però è il gesto più inclusivo che un maschio etero può fare nei confronti dei corpi non conformi”.
La pioggia di accuse arriva come un’ondata in piena. In prima linea l’attivista di body-positive Dalila Bagnuli su Twitter, seguita da Gianmarco Capogna, esponente dei Giovani Dem per i diritti, l’uguaglianza, la lotta contro le discriminazioni. La prima posta un video su TikTok in cui argomenta che in quel monologo c’è oggettivizzazione della donna: “Non siamo valide solo quando riceviamo la vostra approvazione sessuale. O le vostre seg***”. E aggiunge rabbiosa: “Se volete saperla tutta, ci fa schifo pensare che vi meniate il pi***** sull’immagine delle nostre cosce”. La body-positivity secondo Bagnuli non ha mai cercato approvazione, né di allargare il canone di bellezza. Al contrario, ha sempre cercato di distruggerlo. Ed Elisa D’Ospina, di professione influencer curvy: “Effettivamente ora che so che Saverio Raimondo si masturba su foto di Emma Marrone e Vanessa Incontrada effettivamente sto meglio. La body positivity è un concetto che in Italia forse si comprenderà tra una 15ina di anni. Forse”. Il senso dello sketch per il comico era proprio quello di mettere alla berlina un certo tipo di mascolinità, cosa che in molti hanno colto e sottolineato nei tweet di sostegno al comico. Tra cui anche Selvaggia Lucarelli: “Ogni volta ci impantaniamo sulla cosa che su questo o quello non bisogna fare battute. Per me Saverio Raimondo può fare battute pure su mio nonno morto, però deve far ridere. Non faceva ridere e non era disturbante, come dovrebbe essere il black humor. Era solo molle e triste”, le sue parole.