C’è anche la fidanzata di Simba La Rue, la 31enne bergamasca Barbara Boscali, attiva su chat sexy e su Only Fans, tra le persone arrestate per l’aggressione fatta al trapper lo scorso 16 giugno a Treviolo, in provincia di Bergamo. Secondo quanto scoperto dai carabinieri, proprio Boscali ha attirato Simba La Rue nella trappola quella sera.
“Volevo solo che anche Simba venisse umiliato un po’ visto che mi continuava ad umiliare, ma non avrei mai pensato che lo avrebbero accoltellato”, ha raccontato la donna davanti agli investigatori, interrogata allora come testimone, come si legge nell’ordinanza per tentato omicidio che ha portato in carcere quattro persone, tra cui anche il tratello di Baby Touché, rapper rivale di Simba La Rue, Moaad Amagour. Oggi, secondo l’imputazione della procura di Bergamo, la 31enne è ritenuta “concorrente morale” nell’aggressione al compagno.
Dalle intercettazioni risulta che aveva attirato Simba nella trappola perché stanca delle violenze fisiche, come segnala il gip di Bergamo Lucia Graziosi. “Pensavo avrebbero solo bullizzato un po’ Simba – ha messo a verbale – ma non che avrebbero fatto una cosa del genere (…) A Samir (la persona che lei aveva contattato, ndr) dicevo ‘vediamo se anche con gli uomini fa il figo come fa con me'”.
Agli atti anche intercettazioni dalle quali emerge chiaramente che l’aggressione a Simba fu una “vendetta” per il sequestro subito da Baby Touché il 9 giugno. Così il fratello di Touché il 23 giugno diceva: “Ha fatto quello che ha fatto, noi abbiamo fatto quello che abbiamo fatto, così finisce di rompere il ca…”. Il giudice la descrive come una “pericolosa escalation” in “seno ad una faida” in atto.