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Adriana Volpe, le accuse all’ex marito: “Mi insultava e minacciava, diceva a nostra figlia che mi avrebbe ammazzato e sotterrato”

La separazione è arrivata a giugno 2021, l'uomo è sottoposto ancora oggi al divieto di avvicinamento. Nel 2019 avrebbe iniziato ad abusare di psicofarmaci e alcol, aggravante riconosciuta anche come capo di imputazione: "Ho provato in tutti i modi ad aiutarlo, a trovare una soluzione, ma è stato inutile"

“Mi insultava e minacciava, anche in presenza della bambina. Ho vissuto nel panico, non riconoscevo più l’uomo che ho sposato e di cui mi ero innamorata. Mi diceva ‘ti rovino, ti distruggo'”, queste le parole pronunciate in tribunale da Adriana Volpe, parte lesa nel processo che vede imputato per maltrattamenti in famiglia l’ex marito Roberto Parli. Il matrimonio tra la conduttrice e l’imprenditore era diventato un inferno durante la pandemia con offese, insulti e minacce.

La separazione è arrivata a giugno 2021, l’uomo è sottoposto ancora oggi al divieto di avvicinamento. Nel 2019 avrebbe iniziato ad abusare di psicofarmaci e alcol, aggravante riconosciuta anche come capo di imputazione: “Ho provato in tutti i modi ad aiutarlo, a trovare una soluzione, ma è stato inutile”. Una situazione esplosa con la partecipazione della vittima al “Grande Fratello Vip” come concorrente: “Il nostro era un rapporto solido, lui era un papà meraviglioso e un marito presente anche se era lontano. Poi con il mio ingresso nella casa, a gennaio 2020, è iniziata la crisi. Appresa la notizia della pandemia, sono uscita dal gioco volontariamente il 19 marzo dopo essere stata informata che il padre di Parli stava male”, ha spiegato Volpe in lacrime davanti ai giudici della quinta sezione collegiale di Roma.

“Mio papà, mentre ero ancora al Grande Fratello, si era reso conto che mio marito era cambiato, che prelevava ingenti quantità di denaro dal mio conto, 22mila euro in un mese. Nei mesi successivi mi ha detto che era entrato in un tunnel, aveva perso soldi investendo online“, ha aggiunto la conduttrice raccontando dei maltrattamenti: “Ha iniziato a dire anche davanti ai miei genitori ‘questa donna la distruggo’, ‘porto via la bambina e lei non la vedrà mai più'”. L’ex volto de “I Fatti Vostri” nascondeva i numeri di emergenza da chiamare in caso di rapimenti nei calzini della figlia: “Parli metteva in giro voci per denigrarmi, a mia figlia (Volpe ne ha già ottenuto l’affido esclusivo, ndr ) diceva che mi avrebbe ammazzato e sotterrato. Iniziò a minacciarmi dicendomi che mi avrebbe portato via la bambina e prese i miei documenti e quelli della bambina. Per tutto il 2021 abbiamo vissuto momenti di panico“, ha spiegato ancora la donna in aula.

L’avvocato Laura Corbetta, difensore dell’imprenditore ticinese, ha affermato che “Parli è un padre che è sempre stato presente. In questo momento non può avere contatti con la figlia, neppure telefonici, per via del divieto di avvicinamento, una misura disposta dopo la denuncia presentata dalla ex moglie. Denunce che sono state presentate anche in Svizzera. Su questa misura abbiamo presentato due istanze di revoca, di cui una appellata. Se non ha contatti con la figlia in questo momento non è per sua volontà”.