Giornata tesa sul mercato obbligazionario con i rendimenti dei titoli di Stato della zona euro tutti in deciso rialzo. Il Btp decennale italiano paga il 4,85%, 20 punti base (lo 0,2%) in più di ieri. Il bund tedesco segna un rialzo dei tassi di 11 punti a 2,40%. Lo spread, il differenziale tra i due rendimenti, si amplia quindi di 9 punti a quota 245. I decennali francesi rendono il 3,01% (+ 13 punti), quelli spagnoli il 3,58% (+ 13 punti). In deciso rialzo, + 17 punti, anche i rendimenti dei decennali inglesi che salgono al 4,60%. Questa mattina il Tesoro italiano ha collocato sul mercato Bot a 1 anno per un valore di 6 miliardi di euro e rendimenti in rialzo di 44 punti al 2,532%. L’importo richiesto è stato di quasi 8,4 miliardi con un rapporto di copertura pari a 1,4.
I rendimenti dei titoli di Stato sono fissi in valore assoluti ma vengono espressi come percentuale del valore dello stesso titolo. Un aumento dei rendimenti significa in realtà che il prezzo dei bond sta scendendo poiché le vendite sul mercato superano gli acquisti e l’equilibro tra domanda e offerta si ristabilisce su valori di prezzo inferiori. A favorire le vendite sono in questa fase soprattutto le politiche di rialzo dei tassi perseguite dalle banche centrali, in Europa pesa anche il caos che si sta verificando sul mercato obbligazionario britannico.