Attualità

Le Iene, Giulia Salemi e il monologo in farsi per le donne iraniane: “Mia madre Fariba è stata costretta a fuggire durante la rivoluzione islamica…”

"Questa sera vi parlo in farsi, per dirvi che, anche grazie a Le Iene, molte donne italiane sanno per cosa lottate, e hanno deciso di tagliarsi e spedire i loro capelli all'Ambasciata iraniana", le parole della conduttrice e influencer

di F. Q.

Quanto accaduto a Masha Amini e quanto sta accadendo in Iran fa male. Le donne lottano per la libertà. A Le Iene, nel classico momento del monologo (un personaggio famoso tocca alcune tematiche di attualità, tematiche che sente vicine) si è parlato di questo. Giulia Salemi, influencer italo persiana, ha parlato di quanto accade in Iran, utilizzando il farsi. “Sono Giulia Salemi, sono una conduttrice e influencer italo persiana. Mia madre Fariba è nata a Teheran e nel ’78, durante la rivoluzione islamica, è stata costretta a fuggire. È stata lei a insegnarmi l’amore per l’Iran. Da bambina mi portava a Theran dove per tre mesi ho frequentato anche le scuole, in quei giorni mi divertivo tanto con i miei cugini”. Ancora: “Questa sera vi parlo in farsi, per dirvi che, anche grazie a Le Iene, molte donne italiane sanno per cosa lottate, e hanno deciso di tagliarsi e spedire i loro capelli all’Ambasciata iraniana per dire, a chi vi governa, che siamo dalla vostra parte e che la vostra richiesta di libertà è anche la nostra”. Il riferimento è alle donne, famose e non, che hanno scelto di tagliare una ciocca dei capelli per manifestare vicinanza e pieno appoggio alle donne iraniane. “A voi che reclamate la stessa libertà che in passato è stata negata ad altre, come mia madre, va il nostro più grande abbraccio. Continuate a rifiutarvi di tacere, non fermatevi, noi siamo con voi, vi voglio tanto bene. Donna, vita, libertà”.

Le Iene, Giulia Salemi e il monologo in farsi per le donne iraniane: “Mia madre Fariba è stata costretta a fuggire durante la rivoluzione islamica…”
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Successivo
Successivo
Playlist

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.