L'estremista è stato condannato per aver definito il massacro del 14 dicembre 2012, nel quale persero la vita 26 persone, di cui 20 bambini, per mano del 20enne Adam Lanza, una "bufala" del governo e le famiglie delle vittime degli "attori"
Un maxi-risarcimento da quasi 1 miliardo di dollari per i familiari delle vittime della strage alla scuola elementare di Sandy Hook. È quanto dovrà sborsare il cospirazionista di estrema destra e fondatore del sito InfoWar, Alex Jones, per aver definito il massacro del 14 dicembre 2012, nel quale persero la vita 26 persone, di cui 20 bambini, per mano del 20enne Adam Lanza, una “bufala” del governo e le famiglie delle vittime degli “attori”. La cifra sarà divisa tra i 15 querelanti, parenti dei morti ai quali si aggiunge William Aldenberg, un agente dell’Fbi colpito dalla teorie di Jones. L’uomo ha reagito alla sentenza commentando ironico, secondo quanto riportato da Nbc News: “Perché non trilioni a questo punto? Questo è un incubo, anche perché io i soldi non ce li ho”.
L’estremista ha ancora un terzo processo in sospeso sempre per i danni provocati ai parenti delle vittime, in particolare una causa per diffamazione intentata da Lenny Pozner e Veronique De La Rosa, genitori del piccolo Noah Pozner. Ad agosto in una causa fatta da Neil Heslin e Scarlett Lewis, genitori di Jesse Lewis, Jones è stato condannato a un risarcimento da quasi 50 milioni di dollari.