E’ arrivato a Montecitorio accompagnato dai suoi ex-compagni braccianti, Aboubakar Soumahoro. “Sono arrivato in metro”, ha dichiarato Soumahoro, in giacca e cravatta e con scarponi di gomma da bracciante. Lacrime e pugno chiuso hanno accompagnato la sua entrata. “E’ per tutti noi – ha detto in lacrime -. Porteremo lì dentro le sofferenze nostre. Per tutti quelli che non ce l’hanno fatta e vivono in miseria”. Alla domanda sulla legge Bossi-Fini ha detto: “Va abolita”.

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La Russa presidente Senato, la versione di Licia Ronzulli: “Giusto il no di Berlusconi ai veti, ma io non ho mai chiesto ministeri”

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