Musica

Maneskin, Damiano: “Ho pensato davvero di morire girando il videoclip di The Loneliest”

Stamani al bar c’era un tizio con una camicia da boscaiolo (sono tornate di moda da un pezzo) che parlava con un altro tizio in felpa e diceva qualcosa tipo “dai ma l’ultimo singolo dei Maneskin sembra una ballad anni ’90 però non bella“. L’altro, serafico, ha risposto: “Si vede che alla gente piace“. The end. Nessuno voleva origliare ma si sa che al bar, la mattina presto, la gente si mette al bancone e parla, non sa di che cazz* parla. In realtà, in questo caso, i due tizi lo sapevano. Una conversazione breve, essenziale che dice tutto quello che c’è da dire suo nuovo singolo dei Maneskin. Un pezzo sta letteralmente facendo sue le classifiche. Dunque, The Loneliest. Che la band abbia respiro internazionale ormai da qualche tempo si capisce dal videoclip, che ha una resa da serie Netflix (una di quelle serie teen-fantasy-noir che tanto piacciono al pubblico della piattaforma). C’è un funerale, la band partecipa al funerale, c’è una cupezza tipica dei funerali, c’è la pioggia che coi funerali dà il suo meglio. Damiano David, il leader della band, a un certo punto vive una sdoppiamento per cui si trova ad annegare nel subconscio e a vomitare acqua al funerale. Questa scena, lo ha detto lui stesso durante una diretta social per presentare la canzone, gli ha causato qualche problemino: “Per farmi scendere di sotto mi hanno messo dei pesi, ma per le prime due o tre take hanno esagerato con questi pesi e ho pensato che sarei morto sul serio”. Tutto è bene quel che finisce bene.

Ma al netto di melodia e arrangiamento, di cosa parla il pezzo? “Questa è la canzone più personale che ho scritto. Non sono più insicuro e sono perciò pronto ad aprirmi. Gli altri membri del gruppo ricevevano i loro amici, la mia ragazza invece era malata e non poteva venire a trovarmi. Mi mancava casa, mi mancavano le cose fondamentali. E ho pensato: che cosa succederebbe se dovessi perdere per sempre queste cose? E poi, ribaltando la prospettiva: che cosa direi alle persone che voglio bene se un giorno dovessi sparire io?”. Forse ai due tizi del bar interessa saperlo. O forse no. Fa lo stesso.