“Altro terreno sul quale è auspicabile il superamento degli steccati e l’assunzione di una comune responsabilità è quello della lotta contro la diffusione del linguaggio dell’odio, contro l’imbarbarimento del dibattito pubblico, contro la violenza dei pregiudizi e delle discriminazioni”. L’ha detto la senatrice a vita Liliana Segre – accolta da un forte applauso e con i senatori in piedi – nel suo discorso in apertura della seduta per il voto del presidente del Senato.

Segre ha aggiunto: “Permettetemi di ricordare un precedente virtuoso: nella passata legislatura i lavori della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza si sono conclusi con l’approvazione all’unanimità di un documento di indirizzo. Segno di una consapevolezza e di una volontà trasversali agli schieramenti politici, che è essenziale permangano”.

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Segre in Senato: “Tocca a me presiedere la seduta a 100 anni dalla marcia su Roma”. Applausi da tutto l’emiciclo

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