Aumentano ancora i ricoverati nei reparti ordinari: sono 6.540 (ieri erano 6.358), cioè 182 in più nel saldo ingressi-uscite. In leggero aumento anche i ricoverati in terapia intensiva: 236 (+8) in un giorno da 36 ingressi. La conta dei casi da inizio pandemia sfonda quota 23 milioni (23.030.777) mentre le vittime salgono a 177.883
Nelle ultime 24 ore sono stati 40.580 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia tra i 216.511 i tamponi processati, fra antigenici e molecolari, e il tasso di positività è pari al 18,7%. I decessi sono stati 98. Aumentano ancora i ricoverati nei reparti ordinari: sono 6.540 (ieri erano 6.358), cioè 182 in più nel saldo ingressi-uscite. In leggero aumento anche i ricoverati in terapia intensiva: 236 (+8) in un giorno da 36 ingressi. La conta dei casi da inizio pandemia sfonda quota 23 milioni (23.030.777) mentre le vittime salgono a 177.883. Gli attualmente positivi sono 542.766.
“Dato l’aumento della velocità della circolazione virale, è bene mantenere dei comportamenti che siano ispirati alla prudenza e soprattutto effettuare le dosi di richiamo di vaccino, soprattutto per le persone più a rischio – anziani e fragili o vulnerabili – in modo da proteggersi dalle conseguenze più gravi della malattia”, ha detto Gianni Rezza, direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, commentando i dati del monitoraggio settimanale sull’andamento dell’epidemia di Covid-19.
“Anche questa settimana – ha spiegato – continua a crescere il numero di nuovi casi di Covid 19 nel nostro Paese e l’incidenza raggiunge 504 casi per 100mila abitanti. Anche l’Rt mostra una tendenza all’aumento, siamo ormai a 1,30, al di sopra della soglia epidemica. Per quanto riguarda i tassi occupazione dei posti di area medica e terapie intensive siamo rispettivamente al 10 e al 2,4%, registriamo ancora una tendenza all’aumento anche se siamo al di sotto della soglia critica della congestione delle strutture sanitarie”.