Meghan Markle continua a far parlare di sé negli Stati Uniti. Niente a che vedere, però, con la Royal Family, con cui i rapporti non sono affatto sereni. Durante l’ultima puntata del suo podcast, Archetypes, la duchessa di Sussex ha rivelato di aver sofferto di problemi di salute mentale, che ha affrontato con l’aiuto del marito, il principe Harry. “Mi sento molto preparata su questa parola, questa etichetta, pazza (‘crazy’, ndr) … sul modo in cui è usata così casualmente e il danno che provoca alla società e alle donne dovunque, dalle relazioni, alle famiglie che vengono frantumate, alle reputazioni distrutte e carriere rovinate – ha esordito, spiegando le conseguenze subdole di questo stigma sul termine –. È l’effetto a causa del quale le donne che soffrono di reali problemi di salute mentale si spaventano, non si espongono, interiorizzano e li reprimono per moltissimo tempo”.
Una dichiarazione di vicinanza a chi, come lei, ha dovuto combattere con la propria interiorità. A volte, per saper risalire a galla bisogna toccare il fondo. E Markle ha condiviso la propria esperienza, raccontando come l’amato marito l’abbia aiutata in questo difficile percorso: “Nel mio momento peggiore… mio marito ha trovato un riferimento da farmi chiamare. E ho chiamato questa donna. Non sapeva che l’avrei chiamata (…), ha subito capito il terribile stato in cui mi trovavo – ha spiegato l’attrice –. Penso sia importante per tutti noi essere davvero onesti su ciò di cui abbiamo bisogno e non aver paura di accettarlo, per chiederlo”, ha poi aggiunto.
La duchessa ha inoltre rivelato come Harry abbia conosciuto diversi ex militari bisognosi di supporto per problemi mentali causati da stress post-traumatico. Lo stesso secondogenito di re Carlo e Diana, in passato, aveva raccontato che la terapia gli ha permesso di “affrontare qualsiasi cosa”.