Adesso che Senato e Camera hanno i loro presidenti, la marcia verso la formazione del governo può andare avanti spedita. Nel corso della prossima settimana, si arriverà molto probabilmente a formalizzare l’incarico del Colle a Giorgia Meloni affinché presenti la squadra dei suoi ministri a Sergio Mattarella. Prima, però, restano ancora alcuni passaggi da espletare per dare il via alle consultazioni con il presidente della Repubblica. Ecco quindi un possibile timing dei lavori parlamentari, con l’incognita della decisione che il Quirinale prenderà sulla data precisa dell’incarico vista la sostanziale concomitanza con il Consiglio europeo a Bruxelles dove l’Italia sarà rappresentata da Mario Draghi.
16 OTTOBRE
Ora che Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana hanno richiesto a deputati e senatori di scegliere il gruppo parlamentare a cui appartenere restano 48 ore agli eletti per comunicare la loro scelta.
17 OTTOBRE
È probabile la convocazione da parte dei presidenti delle Camere dei gruppi parlamentari per la loro costituzione, con relativa elezione dei rispettivi presidenti.
18 OTTOBRE
Il giorno seguente, eletti i capigruppo, ci saranno tutti i soggetti con cui il presidente della Repubblica interloquisce per le consultazioni per la formazione del nuovo governo. Da questo momento è possibile avviare le consultazioni. Contemporaneamente il Senato dovrebbe tenere la sua prima capigruppo.
19 OTTOBRE
Alle ore 15, il Senato elegge i vicepresidenti, i senatori-questori e i segretari d’aula. La Camera dovrebbe tenere la sua prima capigruppo.
20 e 21 OTTOBRE
A Bruxelles si tiene il Consiglio europeo, dove l’Italia sarà con ogni probabilità rappresentata dal presidente del Consiglio uscente Mario Draghi.
20 OTTOBRE
È la data cerchiata in rosso sul calendario come quella più probabile in cui arriverà il conferimento dell’incarico da parte del presidente della Repubblica affinché si formi un nuovo governo.