Il talento del Manchester City si racconta a 360 gradi: dai suoi piatti preferiti, a chi gli è d'ispirazione sul terreno di gioco, fino a chi si porterebbe su un'isola deserta. E sui rigori non ha dubbi: Super Mario
“A chi affiderei il rigore della vita? Direi a me stesso perché credo nelle mie capacità, ma se dovessi indicare altri giocatori direi Mario Balotelli. Probabilmente è il miglior specialista che abbia mai visto”. Incalzato dalle domande di Gary Neville per Sky Sports UK, il fenomeno del Manchester City, Erling Haaland, ha risposto alle domande curiose arrivate dai fan. Ha scelto Super Mario come uno dei migliori rigoristi di sempre: “È pazzesco! Il tiro dagli undici metri più importante della carriera o lo tiro io o lui”.
Il campione norvegese ha svelato anche altre curiosità ai suoi tifosi. “Tre persone che porterei con me su un’isola deserta? De Bruyne potrebbe assistermi al meglio. Poi i miei genitori che si prenderebbero cura di me cucinando qualche buon cibo norvegese”. Anche se poi, alla domanda sul suo piatto preferito, si allontana molto dalla cucina scandinava: “Il kebab o la pizza kebab – ammette Haaland -, lo amo assolutamente ma non posso mangiarlo mai. A volte ci penso e mi dico ‘Sarebbe così buono’, poi però vado al frigorifero e preparo qualcosa di diverso”.
Ha sempre un bel sorriso stampato in faccia il classe 2000. Non potrebbe essere diversamente dopo lo splendido avvio di stagione che lo ha collocato sul primissimo gradino del calcio europeo, dove solo i migliori possono stare. I gol non sono mai mancati nella sua carriera, fin dai tempi del Salisburgo e del Borussia Dortmund, ma con il trasferimento sotto la guida di Guardiola, il 22enne norvegese ha deciso di alzare l’asticella: sono già 20 le reti stagionali tra campionato (15) e Champions (5) in sole 13 presenze.