Le foto di fitness e allenamento pubblicate sui social, utilizzando hashtag come ‘fitspiration’, dovrebbero ispirare gli altri a fare esercizio ma, in realtà, possono avere l’effetto opposto, dice lo studio pubblicato sulla rivista Physical Culture and Sport Studies and Research
Un nuovo studio pone un alert sul fenomeno della fitspiration che spopola sui social: più che migliorare la salute e il benessere delle persone, rischia di nutrire il lato narcisistico degli influencer, danneggiando la salute mentale dei follower, in particolare delle giovani donne. A sostenerlo, è una analisi condotta dal dipartimento di Scienze dello Sport dell’Università di Malmö, in Svezia. L’hastag #fitspiration rimane solidamente un trend topic su Instagram e Tik Tok nelle classifiche di tutto il mondo. Il fenomeno, in rete già da tempo, vede influencer generalmente sportivi condividere foto degli esercizi per aumentare tono e muscolatura e per motivare gli altri a seguire le proprie orme e migliorare sé stessi. Le foto di fitness e allenamento pubblicate sui social, utilizzando hashtag come ‘fitspiration’, dovrebbero ispirare gli altri a fare esercizio ma, in realtà, possono avere l’effetto opposto, dice lo studio pubblicato sulla rivista Physical Culture and Sport Studies and Research.
Secondo Aurélien Daudi, ricercatore di scienze dello sport dell’Università di Malmö in Svezia e primo autore, queste donne cadono in una trappola narcisistica in cui sono spinte a fare esercizio solo desiderando l’approvazione degli altri. Inoltre, le piattaforme di social media basate su immagini come Instagram hanno una logica di ‘oggettivazione’ intrinseca, prosegue il ricercatore. “Rappresentare completamente te stesso attraverso un’immagine è in realtà impossibile, in quanto non è possibile catturare tutto ciò che sei come persona attraverso un’immagine, prosegue Daudi. “All’interno di questa cultura, c’è una grande attenzione sul corpo ben allenato, attraente e sexy”.
Ma i post risultanti da questa immagine ‘sexy’ costruita possono causare angoscia mentale ad altre donne che confrontano i loro corpi realistici con queste versioni idealizzate, ha aggiunto. Secondo l’esperto, il risultato sperato si rivelerebbe quindi nel suo esatto opposto “Guardare le foto e impegnarsi in questo allenamento di miglioramento fisico è in realtà legato a un deterioramento dell’immagine corporea, della percezione generale di sé e del benessere mentale”.”Fitspiration cattura l’essenza del lato problematico dei social media”, ha aggiunto. “Nella ricerca della perfezione, nasce un bisogno narcisistico di convalida che non può essere saziato” afferma Daudi e le conseguenze possono essere malattie mentali e ideali corporei distorti.