Dall’Abruzzo alla Capital, con il traguardo fissato ai Fori Imperiali. Nell'ultima settimana un trittico da paura: la frazione con l’arrivo in Val di Zoldo; da Longarone partirà il tappone dolomitico; l'ultima fatica sarà la cronoscalata del Monte Lussari
Dall’Abruzzo a Roma, con il traguardo fissato ai Fori Imperiali. La Capitale torna così ad ospitare, per la quinta volta in 106 edizioni, l’arrivo del Giro d’Italia 2023. Per arrivare a Roma, però, il gruppo dovrà sudare parecchio: percorso durissimo con 51.300 metri di dislivello. “E’ un tracciato da 10”, la descrizione corretta di Alberto Contador. “E’ disegnato molto bene, simile a quello che ho vinto io”, il ricordo nostalgico di Vincenzo Nibali che ha appena appeso la bicicletta al chiodo con un palmares da leggenda. Tre frazioni a cronometro, sette arrivi in salita e otto tappe per velocisti. Uno sconfinamento in Svizzera per raggiungere la Cima Coppi, sui 2.469 metri del Passo del Gran San Bernardo.
Si comincia con una crono sulla pista ciclabile della Costa dei Trabocchi: sarebbe perfetta per il neo-primatista dell’ora Filippo Ganna. Dopo una settimana di corsa piuttosto tranquilla, il primo arrivo sopra quota 2.000 sarà posto sul Gran Sasso, la Cima Pantani. Il gruppo dovrà poi affrontare i muri marchigiani per raggiungere il traguardo di Fossombrone. La seconda cronometro sarà ancora dedicata agli specialisti: 33,6 km tra Savignano sul Rubicone e Cesena. Da lì in poi si deciderà il Giro d’Italia.
Il tappone alpino di Crans Montana, con due ascese sopra i 2mila metri (Gran San Bernardo e Croix de Coeur), sarà il primo test probante per gli uomini di classifica. Il Monte Bondone, con punte al 15%, darà un’altra scossa al gruppo. Poi un trittico da paura: la frazione con l’arrivo in Val di Zoldo sarà breve (160) ma intensa (3.700 metri di dislivello); da Longarone (a 60 anni dalla tragedia del Vajont) partirà il tappone dolomitico con arrivo alle Tre Cime di Lavaredo, frazione infernale con 5.400 metri di dislivello e cinque asperità; l’ultima fatica sarà la cronoscalata del Monte Lussari, con tratti al 22%. Infine, la passerella ai Fori Imperiali della Città Eterna.
Ecco l’elenco completo delle tappe:
Prima tappa, sabato 6 maggio: Costa dei Trabocchi ITT; Fossacesia Marina – Ortona, 18.4 km
Seconda tappa, domenica 7 maggio: Teramo – San Salvo, 204 km
Terza tappa, lunedì 8 maggio: Vasto – Meli, 210 km
Quarta tappa, martedì 9 maggio: Venosa – Lago Laceno, 184 km
Quinta tappa, mercoledì 10 maggio: Altripalda – Salerno, 172 km
Sesta tappa, giovedì 11 maggio: Napoli – Napoli, 156 km
Settima tappa, venerdì 12 maggio: Capua – Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore), 218 km
Ottava tappa, sabato 13 maggio: Terni – Fossombrone, 207 km
Nona tappa, domenica 14 maggio: Savignano sul Rubicone – Cesena(Technogym Village) ITT, 33.6 km
Decima tappa, martedì 16 maggio: Scandiano – Viareggio, 190 km
Undicesima tappa, mercoledì 17 maggio: Camaiore – Tortona, 218 km
Dodicesima tappa, giovedì 18 maggio: Bra – Rivoli, 179 km
Tredicesima tappa, venerdì 19 maggio: Borgofranco d’Ivrea – Crans Montana, 208 km
Quattordicesima tappa, sabato 20 maggio: Sierre – Cassano Magnago, 194 km
Quindicesima tappa, domenica 21 maggio: Seregno – Bergamo, 191 km
Sedicesima tappa, martedì 23 maggio: Sabbio Chiese – Monte Bondone,198 km
Diciassettesima tappa, mercoledì 24 maggio: Pergine Valsugana – Caorle, 192km
Diciottesima tappa, giovedì 25 maggio: Oderzo – Val di Zoldo, 160 km
Diciannovesima tappa, venerdì 26 maggio: Longarone – Tre Cime di Lavaredo(Rif. Auronzo), 182 km
Ventesima tappa, sabato 27 maggio: Tarvisio – Monte Lussari ITT, 18.6km
Ventunesima tappa, domenica 28 maggio: Roma – Roma, 115 km.