Due donne occupavano gli appartamenti rispettivamente dal 2014 e dal 2002. L'operazione rientra nel piano di contrasto all’illegalità del prefetto di Roma Matteo Piantedosi
È in corso lo sgombero di tre alloggi popolari a Ostia (Roma): in due di questi, secondo le prime ricostruzioni, risiedono alcuni membri della famiglia Spada. Tra di loro Cristina Spada, sorella di Roberto, da poco tornato libero dopo aver aggredito con una testata il giornalista Rai Daniele Piervincenzi. Su di lui è ora attesa la sentenza della Corte di Cassazione in merito alla condanna a dieci anni, stabilita dalla Corte d’assise d’Appello di Roma, per associazione a delinquere di stampo mafioso.
Anche Giovanna Spada risulta tra gli inquilini degli appartamenti sgomberati: è la madre di Ottavio Spada, condannato dalla Corte d’assise d’Appello di Roma all’ergastolo per il duplice omicidio di due esponenti di un clan rivale. La prima occupava l’appartamento dal 2014, la seconda dal 2002. L’intervento è stato deciso in un comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e vede impegnata anche la polizia di Roma Capitale. Lo sgombero rientra nel piano di contrasto all’illegalità del prefetto di Roma Matteo Piantedosi ed è stato attuato con l’aiuto dei Gruppi GSSU (Gruppo sicurezza sociale urbana), Spe (Sicurezza pubblica emergenziale) e X Gruppo Mare.