L’Inter è in vendita. Dopo l’annuncio che Suning ha dato mandato a due advisor, Raine Group e Goldman Sachs, di iniziare la ricerca di possibili acquirenti, non sono arrivate smentite da parte del club nerazzurro. La certezza è che la famiglia Zhang spera di trovare un socio disponibile a comprare una parte delle quote, per rimanere al timone dell’Inter. Ma ovviamente valuterà anche offerte che comportino anche un passaggio di proprietà. Nel frattempo sono cominciati i retroscena e le indiscrezioni, sulle possibili richieste economiche di Zhang e sugli eventuali acquirenti interessati all’Inter. Ecco che cosa sappiamo finora:

Il prezzo – Il punto di riferimento è il passaggio del Milan a RedBird: un’operazione da 1,2 miliardi di euro. La famiglia Zhang, come scrive la Gazzetta dello Sport, spera di arrivare allo stesso prezzo di vendita. Una valutazione che comprenderebbe tutte le quote dell’Inter, non solo quelle in possesso di Suning. Che, va ricordato, sul club ha investito 650 milioni di euro, senza considerare il prestito contratto con Oaktree e il bond da 415 milioni. LionRock detiene ancora poco più del 30% delle quote dell’Inter, quindi con una vendita a 1,2 miliardi di tutta la società Zhang andrebbe comunque incontro a una minusvalenza. È anche vero che l’ultima valutazione del club si era fermata a 750 milioni complessivi: nel frattempo però l’Inter ha vinto uno scudetto, sta migliorando i risultati in Champions e ha ormai quasi in tasca il sì definitivo al nuovo stadio.

I possibili acquirenti – Anche per questi motivi questa sembra essere il momento migliore per vendere i nerazzurri. Lo dimostra, più in generale, il crescente interesse in particolare dei fondi Usa sulla Serie A. La Premier League è ancora un altro mondo, ma ormai è un mercato saturo. Il campionato italiano invece ha molti margini di crescita, dai diritti tv al merchandising passando per le infrastrutture. Infatti, dopo la notizia della vendita, è subito emerso l’interesse di tre fondi americani (uno farebbe riferimento al magnate Marc Lasry). In questo senso, è indicativa la presenza di Raine Group, che ha già gestito con successo la vendita del Chelsea proprio a una cordata di investitori Usa. Alcuni quotidiani hanno parlato anche di un fondo dell’Arabia Saudita, e la mente va ovviamente a Pif, il fondo sovrano che ha già acquistato il Newcastle. Ma è emersa anche una pista più suggestiva, riportata dal Corriere della Sera: Ernesto Bertarelli, l’uomo più ricco di Svizzera che nel 2003 con Alinghi ha conquistato l’America’s Cup, sarebbe interessato all’Inter.

Le tempistiche – È la voce sulla quale vige più incertezza. L’individuazione del partner o del nuovo proprietario potrebbe durare settimane come mesi. Ovviamente alcuni elementi potrebbero accelerare l’operazione. Il primo è l’arrivo di un socio, interessato solo a una parte delle quote: è appunto la strada preferita di Zhang. Il secondo è che il futuro partner o patron accolga la valutazione economica fatta da Suning. Il terzo elemento da considerare è il parallelo iter che porterà alla costruzione del nuovo stadio, che potrebbe modificare interessi e richieste.

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