Cronaca

Andrà in carcere minorile Bilal, il ragazzino che ha partecipato a diverse rapine a Milano: “Ha 14 anni, è imputabile”

E' stato fermato molte volte nel mese di ottobre ed è sempre fuggito dalle comunità in cui era stato collocato. Ora nuove valutazioni sulla sua età hanno portato ad accertare che è più grande di quanto era emerso da un precedente esame osseo

È stato arrestato a Milano “Bilal”, il ragazzino che negli ultimi giorni ha partecipato a una serie di furti, aggressioni e rapine in strada. Sei i colpi di cui si è reso protagonista a ottobre. La polizia lo ha fermato ancora una volta questa notte in stazione Centrale dopo che, insieme a un complice anche lui minorenne, aveva rubato la collanina d’oro a due ragazzi. Nuove valutazioni sulla sua età hanno portato ad accertare che ha 14 anni e non 12 come aveva accertato un precedente esame osseo, cosa che lo rendeva non imputabile. La procura per i minorenni ha quindi disposto l’arresto con affidamento al Centro prima accoglienza del carcere di Torino.

Bilal, che ha raccontato di essere arrivato dal Marocco da solo, ha girato diverse città italiane prima di arrivare a Milano a inizio ottobre. Viveva per strada ed era già fuggito quindici volte dalle comunità in cui era stato collocato dal suo arrivo in Italia. Come ha raccontato il Corriere della Sera, ai carabinieri ha detto di avere la scabbia e di essere “drogato di Rivotril“, un farmaco a base di benzodiazepine. Agli assistenti sociali ha giurato di non aver bisogno di aiuto. Don Gino Rigoldi, storico cappellano del minorile Beccaria, aveva commentato: “Bisogna strappare Bilal alla strada e dargli un futuro. Serve una proposta educativa”.