Marracash, stasera il premio Targa Tenco consegnato al Teatro Ariston: abbiamo raccolto le più belle citazioni da Noi, loro gli altri

Marracash vince la Targa Tenco per il Miglior album dell’anno ed è una cosa buona e giusta. Perché Noi, loro, gli altri è un gran bel disco e perché tenere fuori il rap da questo genere di riconoscimenti era quantomeno anacronistico. Non tutto il rap è uguale, non tutto il pop è uguale e con queste rivelazioni ‘gac’ potremmo continuare per ore. La premiazione stasera 20 ottobre al Teatro Ariston. Abbiamo raccolto alcuni passaggi tratti dai brani dell’album, perché chi li conosce possa avere il piacere di rileggere e perché chi non li conosce capisca qualcosa in più di una Targa Tenco data all’artista giusto.

STAR SYSTEM

Sale chi è senza talento, senza morale
Nessuno fa niente se si sente impotente
Ma è così facendo che lo rende reale (Loro)

Sembrate grandi (grandi) dallo specchietto retrovisore
Ma è tutto un plagio senza pudore
Ridi, pagliaccio, senza il tenore
So che hai visto Scarface, però tu sei Scarcella
La strada esiste, come Kate Winslet, se la lasci ti cancella
Se la sfrutti lei ti cerca, dopo ti presenta la parcella (Pagliaccio)

Metti una maschera sopra la maschera che già ti metti ogni giorno
Con questa macchina e l’attico è un attimo che non sai più chi c’è sotto (Io)

Forse non credo più al prodotto che vendo
Che paradosso, no? Che io per essere me stesso
Sia costretto a andare dove non mi riconoscono
Ci sarà dell’altro oltre lo sfarzo per lo sforzo
Qui dall’alto penso che ho sacrificato troppo (Dubbi)