E lei che lavoro fa? Nessuno, però per non far niente vengo pagato. La storia “professionale” del 38enne giapponese Shoji Morimoto è finita perfino sui quotidiani statunitensi e sull’agenzia Reuters. Si tratta di un signore di Tokyo che come lavoro non fa letteralmente nulla. O meglio viene arruolato da singoli clienti che gli chiedono di palesarsi da qualche parte con loro ma senza fare nulla in particolare. Morimoto afferma infatti che negli ultimi quattro anni ha lavorato per almeno 4000 appuntamenti e che ad ogni cliente chiede 10mila yen (66 dollari), per un totale di 270mila dollari. “Il suo lavoro – spiega la Reuters – lo ha portato ad andare in un parco con una persona che voleva farsi dondolare sull’altalena. Ha anche sorriso e salutato attraverso il finestrino di un treno a un perfetto sconosciuto che voleva un saluto”. Allo stesso tempo Morimoto non accetta offerte di natura sessuale o lavori di fatica (c’è chi gli ha chiesto di spostare un frigorifero chiaramente puntando sul risparmio, ma lui ha declinato).
Del resto il suo “far nulla” significa comunque fare qualcosa. L’omino giapponese solo un mese fa si è seduto di fronte alla cliente Aruna Chida, un’analista dati di 27 anni, indossando un sari, per poi conversare con lei davanti a un tè e a dei dolci. Perché Chida ha ingaggiato Morimoto? Semplicemente voleva indossare l’indumento indiano in pubblico, ma temeva che potesse mettere in imbarazzo le sue amiche. “Quando sono con gli amici mi intrattengo e chiacchiero, ma con il cliente non sento il bisogno di essere loquace”, ha spiegato l’insolito lavoratore. Prima di trovare la propria reale vocazione Morimoto ha lavorato in una casa editrice, ma come racconta lui, è stato spesso rimproverato da alcuni familiari di non aver voglia di far nulla. L’attività di compagnia è ora l’unica fonte di reddito di Morimoto, con la quale mantiene sua moglie e suo figlio. Anche se ha rifiutato di rivelare quanto guadagna, ha detto che vede uno o due clienti al giorno, mentre prima della pandemia si arrivava anche a tre o quattro.