Il classico ‘buona la prima’ non basta per l’esordio in Nba di Paolo Banchero. Il rookie con cittadinanza italiana, prima scelta al Draft 2022, ha confermato di essere pronto ad avere un ruolo da protagonista anche tra i professionisti. La conferma arriva dal fatto che per paragonare la prestazione del numero 5 degli Orlando Magic, 19 anni, è necessario scomodare niente meno che LeBron James.

In Michigan, alla Little Caesars Arena, contro i Detroit Pistons, Banchero ha dimostrato di poter trascinare una franchigia Nba già nella sua prima presenza nel basket dei grandi. Alla sirena, il tabellino segna 27 punti, 9 rimbalzi, 5 assist e 2 stoppate. Nella storia delle prime scelte al Draft, solo LeBron e Kareem Abdul-Jabbar sono riusciti a chiudere la partita d’esordio segnando 25 o più punti e mettendo insieme almeno 5 rimbalzi e altrettanti assist.

Leadership tecnica e carismatica per il 2002 italo-americano che nell’ultimo quarto si è caricato la squadra sulle spalle nel tentativo di rimontare lo svantaggio dai Pistons. Alla fine la sconfitta è arrivata: 113-109 per Detroit, con l’ultimo possesso difensivo che ha visto Banchero marcare faccia a faccia Cade Cunningham, prima scelta al Draft nella classe del 2021. Il numero 5 in maglia Magic scivola bene con la stella dei Pistons che però trova il passaggio vincente nell’angolo per la tripla finale di Isaiah Stewart.

Ma la stagione Nba è lunga e questa è solo la prima delle 82 partite in calendario. Banchero avrà tempo per rifarsi, con la consapevolezza che il contesto di Orlando è perfetto per farlo crescere senza fretta. I Magic sono una franchigia giovane che non è obbligata a vincere subito. Il processo di ricostruzione intrapreso dalla dirigenza è ben avviato e passa necessariamente dallo sviluppo di Banchero. Di qua dall’oceano, anche l’Italbasket osserva con interesse le gesta dell’ala azzurra.

Chissà cosa avrà pensato Gianmarco Pozzecco, coach dell’Italia, quando ha visto il suo probabile futuro giocatore ricevere palla, puntare il ferro ed esprimere tutto il suo atletismo con una schiacciata da poster sull’incolpevole Cory Joseph. Ma l’energia è solo uno degli aspetti del gioco di Banchero: a 19 anni ha tutto il tempo per diventare il cestista che gli appassionati di basket, da entrambe le parti dell’oceano, si augurano possa essere. Nel frattempo, ‘ottima la prima’.

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