Saranno comunque garantiti i servizi minimi previsti dalla legge. L'interruzione dei servizi vuole ottenere un miglioramento anche dell'organizzazione dei turni. "Continua a trascinarsi la pessima gestione da parte delle aziende che regnava ancora prima della pandemia e che penalizza i passeggeri", ha dichiarato l'Unione sindacale di base
Salari, orario di lavoro e sicurezza. Sono i tre motivi dello sciopero del trasporto aereo nazionale del 21 ottobre contro il lavoro precario denunciato dall’Unione sindacale di base. Per lo stesso giorno è annunciato anche una manifestazione a Milano Linate. L’interruzione dei voli durerà 24 ore, garantendo comunque i servizi minimi previsti dalla legge. “Continua a trascinarsi la pessima gestione da parte delle aziende che regnava ancora prima della pandemia e che penalizza i passeggeri”, spiega il sindacato, che sottolinea come siano i lavoratori a “subirne le peggiori conseguenze, con aggressioni, carichi eccessivi di lavoro, salute e sicurezza totalmente dimenticate”.
Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti spiegano in una nota che i problemi alla base dello sciopero vanno avanti da diverso tempo, accusando l’Enav – società che offre in esclusiva i servizi alla navigazione aerea civile – di avere un “atteggiamento di chiusura”. I sindacati hanno concluso: “Da troppo tempo attendiamo risposte concrete circa l’applicazione e l’evoluzione del piano industriale, l’adeguamento degli organici, l’organizzazione dei turni di lavoro e la definizione di tempistiche e contenuti del rinnovo del contratto“.