Al termine del giuramento sono pochi i ministri che si fermano a parlare con i cronisti fuori dal Palazzo del Quirinale. Guido Crosetto, ministro della Difesa, si lancia in una dichiarazione senza domande. Il neo Guardasigilli, Carlo Nordio, assicura sulla separazione delle carriere dei magistrati: “È nel nostro programma di governo”. Nordio, come Marina Calderone, evita di rispondere se modificheranno o aboliranno leggi quali Spazzacorotti e reddito di cittadinanza.
Eugenia Roccella afferma che il suo ministero denominato ‘Famiglia, Natalità e Pari Oppurtunità’ non avrà competenza su eventuali nuove regolamentazioni dell’aborto. Cosa dice alla comunità Lgbt? “Lasciamo stare. Parleremo con i fatti” è la sua risposta. Nello Musumeci, ministro del Mare e per il Sud, che con Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture, si contende titolarità e competenza sui porti e della Guardia Costiere, non risponde alle domande.