Secondo diverse ricostruzioni l'edizione 2022 non sarebbe stata realizzata per alcuni problemi nati tra la società di produzione Fascino e il gruppo Banijay che ne detiene i diritti internazionali. Le ultime mosse potrebbero dunque essere legate all'esistenza di un contenzioso
“Temptation Island” dal 2014 al 2021 ha letteralmente acceso l’estate di Canale 5. Il format, basato sul programma olandese Blind Vertrouwen (L’amore è cieco), era giunto in Italia già nel 2005 con un titolo differente, “Vero Amore“, e la presenza di uno studio. I falò di confronto, tradimenti, scenate di gelosie: appuntamento fisso per i più giovani e per gli amanti dei “reality”. L’ultima puntata aveva ottenuto il 27% di share poi lo stop, il programma non è andato in quest’estate ed è finito in panchina.
Come segnalato da diversi utenti sono stati disattivati gli account social della trasmissione prodotta dalla Fascino di Maria De Filippi e su Witty Tv, piattaforma web appunto di Fascino, sono scomparsi tutti i contenuti legati a Temptation Island. Secondo diverse ricostruzioni l’edizione 2022 non sarebbe stata realizzata per alcuni problemi nati tra la società di produzione Fascino e il gruppo Banijay che ne detiene i diritti internazionali. Le ultime mosse potrebbero dunque essere legate all’esistenza di un contenzioso.
Al momento non si registrano commenti ufficiali ma il format dopo aver saltato una stagione, rischia di finire in panchina ancora per altro tempo, almeno fino a quando le parti non avranno trovato una soluzione. Stando alle nostre fonti, sarebbe azzardato parlare di una cancellazione definitiva. Pier Silvio Berlusconi si era espresso sul tema nel corso della presentazione dei palinsesti Mediaset lo scorso luglio: “Non c’è nessun nodo. Vogliamo sperimentare altro e ci stiamo prendendo un tempo per farlo. Temptation Island resta negli interessi dell’azienda e non è escluso che in futuro possa comparire nuovamente nei nostri palinsesti. Tra l’altro, semmai fosse, parliamo di un periodo di messa in onda successivo alla prossima primavera, quindi il non esserci nei palinsesti che stiamo presentando per il 2023 non è indicativo, visto che si fermano più o meno ai programmi di giugno. Insomma, è davvero tutto da vedere”.
“Anche a me fa tanto male non fare quest’anno Temptation, mi mancheranno tutte le persone con le quali ho lavorato in questi otto anni. Questo doveva essere il nono anno consecutivo, eravamo una famiglia”, aveva commentato così Filippo Bisciglia, conduttore delle edizioni nip, lo stop alla produzione.