“Non possiamo consegnarci all’ingiustizia delle situazioni di fatto, né allo strazio di guerre ‘infinite. L’Europa non può e non deve permettersi di cadere ‘prigioniera’ della precarietà, incapace di assolvere al suo naturale ruolo di garante di pace e di stabilità nel continente e nelle aree vicine. Ne va della nostra stessa libertà e prosperità”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando all’Incontro Internazionale “Il grido della pace. Religioni e culture in dialogo”. “La sfida è sempre la stessa – ha aggiunto – realizzare con perseveranza percorsi di pace, attraverso un impegno collettivo della comunità internazionale che valorizzi il dialogo, i negoziati, il ricorso alla diplomazia in luogo delle armi“.