Javier Cardoso a 42 anni stava giocando la sua ultima partita di rugby con il Club Universitario Santa Fè. Un match del campionato regionale argentino, contro il Gimnasia de Pergamino. Mancavano pochi secondi al fischio finale quando è caduto a terra in preda alle convulsioni: è morto poco dopo mentre era ricoverato nell’ospedale di Iturraspe. Una tragedia, che ha portato l’associazione rugby di Santa Fè a sospendere tutte le attività previste per domenica 23 ottobre.

L’episodio è accaduto sabato pomeriggio. Come raccontano i media locali argentini, i giocatori di entrambe le squadre e il pubblico presente sugli spalti erano sconvolti. L’arbitro della partita, infatti, sul punteggio di 17 a 13 per la squadra di casa aveva appena comunicato che quella sarebbe stata l’ultima azione della partita prima che Cardoso fosse colpito dal malore. Alla fine della sua carriera mancava solo un’azione, pochi secondi. “La famiglia dell’Universitario – ha scritto la squadra di Santa Fè su Instagram – vuole esprimere profonda tristezza per la scomparsa di uno dei suoi giocatori, Javier Cardoso, grande compagno, eccellente amico e persona speciale”. “Siamo profondamente dispiaciuti per la tua perdita e accompagniamo tutta la tua famiglia e il Club Universitario Santa Fè in questo momento difficile”, ha affermato l’associazione rugby di Santa Fè.

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