Ad applaudire Sangiovanni ieri al Forum c'erano Aka7even, Tancredi, Luigi Strangis, Albe e Alex di “Amici di Maria De Filippi”, ma anche il co-autore di tanti successi di Sangiovanni, Alessandro La Cava
In due anni la partecipazione al Festival di Sanremo, un tour nei club sold out, poi quello estivo e due palazzetti importanti come Roma e Milano non è cosa di poco conto. Sangiovanni ha concluso ieri un percorso costellato di successi, ma anche di momenti difficili per un ragazzo che si è visto scoppiare tra le mani una escalation senza sosta a soli 17 anni con un secondo posto ad “Amici di Maria De Filippi”, dietro la fidanzata e ballerina Giulia Stabile. Sangiovanni non ha mai nascosto le sue fragilità e ha sempre sostenuto il tema della salute mentale non solo nelle sue centellinate dichiarazioni alla stampa, ma anche e soprattutto nelle sue canzoni. Lo show che si è visto al MediolanumForum di Assago (Milano), davanti a diecimila fan dai bambini ai nonni, è stata la perfetta sintesi delle due anime di Sangiovanni: quella scanzonata di “Malibu”, “Lady”, “Corto circuito”, la sanremese “Farfalle” (che è diventata una hit in Spagna in duetto con Aitana) a quella più introspettiva di “Cielo dammi la luna” e “Amica mia”.
Su quest’ultimo brano, il cantautore è stato accompagnato da un corpo di ballo, dove figuravano sia la fidanzata Giulia che il coreografo ed ex compagno di classe di ‘Amici’ Samuele Barbetta. Importanti le parole che hanno accompagnato la canzone: “Amica mia parla della mia relazione con l’ansia. – ha detto Sangiovanni nella voce fuori campo- A volte mi parla, a volte mi fa male, a volte mi lascia stare. Penso che nella mia vita ci siano solo due cose che non mi lasciano mai da solo: l’ansia e il cielo. Mi piace questo testo perché penso di essere riuscito in qualche modo a far sembrare l’ansia sembrare una persona. Volevo avesse delle sembianze umane”.
Sangiovanni, accompagnato da Mista P alla consolle, Carmine Landolfi alla batteria e Riccardo Scirè al pianoforte, alle chitarre e alla direzione musicale, ha dimostrato di essere – nonostante la sua giovanissima età – maturo sul palco e con tante cose da dire. Un po’ come Il Piccolo Principe di di Antoine de Saint-Exupéry, a dimostrazione che nella vita sono davvero importanti l’amicizia e l’amore e non il possesso delle cose. Una bella conferma a conclusione di un cerchio che si riaprirà nel 2023 – stando a riversi rumors – con una nuova partecipazione al Festival di Sanremo. Ad applaudire Sangiovanni ieri al Forum c’erano Aka7even, Tancredi, Luigi Strangis, Albe e Alex di “Amici di Maria De Filippi”, ma anche il co-autore di tanti successi di Sangiovanni, Alessandro La Cava.