L’ultima rissa social nel mondo del pallone ha come protagonista Antonio Cassano – tanto per cambiare – e Luciano Moggi. A provocare per primo è stato l’ex dirigente della Juventus, condanna a 2 anni e 4 mesi di reclusione per l’inchiesta Calciopoli. “Caro Antonio, dici che sono 4 anni che Cristiano Ronaldo non ce la fa più? Mi permetto di suggerire la lettura della favola ‘la volpe e l’uva‘ e di fare tesoro della sua morale”. Cassano ovviamente ha replicato durante la Bobo Tv su Twitch: “Parto dal presupposto che Moggi mi ha rotto i c…i l’anno scorso per quattro, cinque volte, dicendomi: ‘Antò, fammi un favore, vieni alle trasmissioni che lui fa nelle tele che non so’. Ho detto: ‘Ascolta direttore, lascia stare'”, è stato il primo affondo.
Poi Cassano ha risposto a Moggi: “Caro Luciano, io nella mia vita non sono mai stato invidioso, di niente e di nessuno. Sono sempre stato felice, ho guadagnato, mi sono divertito. Non sono invidioso di Cristiano Ronaldo”. Subito dopo è arrivato il secondo affondo: “Hai fatto dei disastri negli ultimi 20 anni e devi stare zitto se parliamo di morale. Io quando vado in giro per il mondo posso farlo a testa alta, tu invece hai ridicolizzato i milioni di tifosi della squadra di cui facevi il dirigente”. Il riferimento è a Calciopoli, ovviamente: “Hai ridicolizzato il calcio italiano nel mondo intero e ti permetti di parlare ancora”, ha attaccato ancora Cassano.
Infine, l’ex calciatore ha concluso: “A distanza di 20 anni ho fatto bene a rifiutare la tua Juve per ben due volte. Se avessi avuto a che fare con te come dirigente dopo due minuti ti avrei attaccato al muro“. Su quest’ultima affermazione in particolare è arrivata la nuova replica di Moggi, sempre affidata a Twitter: “La tua ignoranza spavalda e le tue cassanate mi divertono. Mi verrebbe da consigliarti di fare il cabarettista anziché l’opinionista sportivo. Quanto all’attaccarmi al muro come dici, meglio che ci provi con qualcun altro, con me sarebbe difficile”.