Scontri alla Sapienza, una studentessa: “Caduta scappando dalle manganellate. Volevamo solo dire la nostra, è stata violenza gratuita”
“La violenza delle forze dell’ordine è diffusa, le foto sono visibili e io personalmente mi sono fatta un po’ male. Sono caduta correndo per scappare dalle manganellate”, è il racconto di una studentessa della Sapienza presente agli scontri di ieri, martedì 25 ottobre. “C’era una conferenza sul “capitalismo etico” e a seguito della volontà di entrare da parte degli studenti, semplicemente a dire la propria, la situazione è degenerata- continua Maria Paola Pizzonia – è stato un momento di violenza gratuita che non si vedeva da generazioni all’università”.
Secondo la studentessa “la polizia era qui preventivamente”, ci hanno “impedito di entrare”. “Ogni forma di dissenso va incanalata e discussa, ma gli studenti volevano solo entrare e dire la propria”, prosegue, sottolineando che al deputato di Fratelli d’Italia presente all’incontro (Fabio Roscani ndr), “avremmo chiesto cosa considera veramente etico nel capitalismo e se pensava di poter fare una comparsata così con un altro governo”.