Giovanni Simeone verrà ricordato non solo per la sua doppietta contro i Rangers Glasgow, battuti dal Napoli 3-0. Al momento dell’inno della Champions League l’attaccante ha urlato insieme ai tifosi la parte finale della canzone: “The Champions”. Le immagini del calciatore che in formazione con i compagni si diverte cantando prima del calcio di inizio non sono sfuggite a chi era presente allo stadio e sono state poi rilanciate sui social. Simeone era alla sua seconda partita della stagione da titolare in Champions League e nei primi venti minuti ha portato la squadra in vantaggio, poi consolidato poco prima del fischio finale da Ostigard.
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Champions League, Simeone canta prima della partita l’inno del torneo e poi segna due gol
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- 14:39 - Consumi: Subito, da ogni compravendita di usato un risparmio di 28 kg di CO2
Roma, 19 dic. (Adnkronos) - Ogni acquisto o vendita di usato su Subito consente mediamente un risparmio potenziale di 28 kg di CO2 non immessi nell'atmosfera, pari alla quantità di anidride carbonica che un albero assorbe in un anno.
Grazie al partner Vaayu, Subito è tornato a quantificare l’impatto ambientale dell’attività di compravendita sulla piattaforma, andando inoltre a perfezionare la metodologia di calcolo delle emissioni potenzialmente evitate dall'acquisto di prodotti di seconda mano, sulla base delle linee guida più recenti della comunità scientifica.
Questo nuovo approccio ha l’obiettivo di rendere ancora più accurato e trasparente il calcolo delle emissioni, affiancando al metodo Lca una mappatura ancora più granulare delle emissioni legate al business e una survey per indagare i comportamenti degli utenti in termini di trasporto e imballaggio. Grazie alla nuova metodologia, Subito per la prima volta è riuscita a stimare l’impatto medio potenziale di una ‘compravendita tipo’ in piattaforma.
“Il 60% degli italiani ha dichiarato di aver fatto acquisti second hand, allungando così la vita di un bene e riducendo la necessità di acquistare oggetti di nuova produzione - ha dichiarato Giuseppe Pasceri, Ceo di Subito - Crediamo che il movimento verso un futuro più sostenibile passi anche attraverso iniziative concrete, che hanno al centro il potere delle persone: comprare e vendere oggetti usati è un gesto semplice, alla portata di tutti e che aiuta, allungando la vita dei prodotti, a contribuire a un'economia più circolare”.
Chi sceglie l’economia dell’usato, infatti, da una parte regala una seconda vita alle cose, riducendo la produzione di rifiuti, dall’altra evita potenzialmente le emissioni di CO2 e i costi ambientali della produzione di un bene nuovo (dall’estrazione delle materie prime, alla loro lavorazione, fino alla distribuzione). Questo emerge anche da una survey che Subito ha sottoposto ai suoi utenti e dalla quale si evidenzia come nella maggior parte dei casi (52%) l’usato sostituisca l’acquisto del corrispettivo bene nuovo, percentuale che cresce ancora di più nel caso di beni come quelli della categoria Elettronica (55%).
Per la prima volta, sempre attraverso la survey sottoposta agli utenti della piattaforma, è stato indagato anche il comportamento dei consumatori rispetto alle azioni che completano la compravendita e che contribuiscono a determinarne l’impatto, ovvero trasporto e imballaggio. Dalle risposte emerge che entrambe le azioni hanno un impatto ridotto sull’ambiente perché quando si compra o vende un bene pre-loved, l’80% di chi spedisce un prodotto lo fa utilizzando un imballaggio già presente in casa o comunque già utilizzato per altro (come ad esempio confezioni di precedenti acquisti); mentre rispetto al trasporto l’80% degli utenti preferisce effettuare la compravendita e lo scambio di persona prediligendo l’utilizzo di mezzi pubblici o spostandosi a piedi ottimizzando così il tragitto anche per fare altro e, di questi, il 63% dichiara di non utilizzare alcun tipo di imballaggio e il 30% di riutilizzare un packaging già usato in precedenza.
- 14:39 - Inps, Vittimberga: "Innova sia sul versante sociale che tecnologico"
Roma, 19 dic. (Adnkronos) - “L''Istituto innova sia sul versante sociale, pensiamo all’attuazione della riforma Locatelli e al contributo alla legge Paglia, che tecnologico, dall’adozione dello Spid in sostituzione del Pin, alla Siisl e oggi alle nuove funzionalità dell’App, segnalo anche strumenti come Pensami e Contaci che non solo permettono di esplorare scenari pensionistici per fare scelte consapevoli ma alimentano la cultura e l’educazione previdenziale: nuova mission su cui ci sentiamo ingaggiati". Lo ha sottolineato Valeria Vittimberga, direttore generale Inps, durante la conferenza di presentazione della nuova App “Inps Mobile” a Roma.
- 14:30 - Lasco (Poste Italiane): "Fieri di questa iniziativa"
Roma, 19 dic. (Adnkronos) - “Oggi è una giornata molto bella per noi di Poste Italiane, per la Santa Sede e per tutte le persone che verranno qui in questa piazza magica, San Pietro. Abbiamo aderito a questa iniziativa sin da subito, con grande motivazione e orgoglio. Oltretutto eravamo presenti anche quando fu realizzato il vecchio stabile mobile, credo nel 2003. Questo sito oggi è di una bellezza assoluta, creato con la massima tecnologia d'impatto per un luogo così magico. Siamo molto contenti in quanto questo nostro percorso di sostegno alle cose belle prosegue ed è un aspetto importante nel contesto di un evento importante come il Giubileo. Siamo i primi ad aver realizzato un'opera così bella e Poste Italiane è fiera di questa iniziativa”. Lo sottolinea Giuseppe Lasco, direttore generale di Poste Italiane, intervenuto all’inaugurazione del nuovo ufficio postale mobile Vaticano in piazza San Pietro. I lavori sono stati commissionati da Poste Italiane, che ha donato il nuovo ufficio postale al Governatorato. Il nuovo ufficio apre le porte a pochi giorni dall’avvio del Giubileo 2025 e sarà a servizio dei cittadini, dei pellegrini e dei visitatori che arriveranno a Roma in occasione dell’Anno Santo che si aprirà il 24 dicembre.
A tagliare il nastro sono stati il cardinale Fernando Vérgez Alzaga, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano; il direttore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco; Raffaella Petrini, segretario generale del Governatorato, tra gli altri.
“Abbiamo scelto il massimo che poteva essere fatto in un contesto e un'iniziativa come questa dell'arrivo del Giubileo -prosegue Lasco-. Ci è stato chiesto di profondere uno sforzo anche sotto l'aspetto economico, che abbiamo fatto scegliendo materiali sostenibili e all'avanguardia, tant'è che tutta la struttura di circa 130 metri quadrati, rispetto ai 60 metri quadrati di una volta, è realizzata in un concetto che sposa il nostro percorso nell'ambito del progetto Polis, con spazi segmentati dedicati ai vari servizi, con agibilità e altamente sostenibile - spiega - con questo ufficio, infatti, abbiamo abbattuto anche le barriere architettoniche, in quanto l'immobile che c'era prima, essendo con dei gradini, non permetteva a persone con difficoltà di accedere all'ufficio. Oggi abbiamo abbattuto anche quell'elemento. E’ una struttura tecnologica avanzata in un contesto magico come questo”.
Oltre ai tradizionali servizi postali, l'ufficio postale mobile Vaticano offre uno spazio dedicato alla filatelia, con prodotti esclusivi di Poste Italiane e Poste Vaticane. Completamente priva di barriere architettoniche, la struttura è accessibile a tutti. L’ufficio, collocato nel Braccio di Carlo Magno del colonnato, ha la forma di un poligono a 16 lati con pareti in vetro e si distingue per la funzionale ripartizione degli spazi e per il confort assicurato al pubblico che può disporre di una comoda area centrale per l’attesa, e agli operatori disposti su tre postazioni di lavoro. La scelta di materiali a basso impatto ambientale, principalmente legno e vetro, esprime il rispetto per la solennità del luogo e per i principi della leggerezza e della sostenibilità ambientale che sono propri di Poste Italiane.
“E’ un'infrastruttura che resterà fissa -prosegue Lasco-. Oltretutto, sotto l'aspetto commerciale, ci sarà un connubio continuativo e costante tra le Poste Italiane e le Poste Vaticane e avere un sito in una piazza come questa per noi è motivo di grande motivazione e di grande orgoglio. L'immobile è stato creato per essere rimosso in pochissime ore, per motivi di sicurezza e di sostenibilità e resterà fisso fino a quando non verrà sostituito, tra moltissimi anni”, conclude.
- 14:24 - Nord Engineering, acquisisce il 60% di Btt italia
Milano, 19 dic. (Adnkronos) - Nord Engineering, azienda cuneese che progetta e realizza sistemi smart di raccolta di rifiuti urbani, ha acquisito il 60% dell’aretina BTT Italia, parte del gruppo Lem Industries e Tcb che progetta e costruisce impianti di recupero e affinazione di metalli preziosi da Raee. Il closing è stato siglato a novembre, a valle di una partnership industriale iniziata nel 2023 per la progettazione di un contenitore per la raccolta di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Con l’acquisizione, Nord Engineering e BTT Italia presidiano l’inizio e la fine della catena del valore del recupero e trattamento di Raee: con il contenitore di Nord Engineering si raccoglie, con impianti come "Hydro B One" si affinano metalli preziosi presenti nei Raee come oro, platino, palladio, argento e rame. BTT Italia, infatti, mantiene la sua presenza sul mercato e prosegue l’attività di realizzazione di impianti come lo “Hydro B One” di Terranuova Bracciolini, in Toscana, gestito a partire dal 20 dicembre da Iren.
BTT Italia, a Marciano della Chiana, in provincia di Arezzo progetta e realizza processi e impianti di recupero e affinazione dei metalli preziosi sin dal 1979. Ha sviluppato un importante know-how nelle soluzioni su misura, performanti, sicure e stabili per l'industria orafa, delle miniere e nel recupero di Raee. BTT Italia ha introdotto i primi reattori rotanti e, oggi, detiene la tecnologia basata su processi idrometallurgici per recuperare e affinare metalli preziosi con bassissime emissioni di CO2 in atmosfera.
Nord Engineering (Caraglio, CN), da 20 anni sul mercato, è tra le aziende leader del settore dello smart waste management. I suoi prodotti sono venduti in una ventina di Paesi nel mondo. Nord Engineering ha sviluppato l’innovativo Sistema di Raccolta Easy, un’attrezzatura automatica mono-operatore bilaterale capace di raccogliere diverse tipologie di contenitori.
Come ricorda la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile nel report “Il riciclo in Italia 2024”, il tasso di raccolta dei Raee si attesta per il 2023 al 30%; ancora in decrescita come negli anni precedenti e lontano dal 65% che l’Unione europea ha fissato come target nel 2019. Nel dettaglio, secondo i dati del Centro di Raccolta Raee, in Italia nel 2023 si sono raggiunte le 349.345 tonnellate raccolte, con una variazione del -3,1% rispetto al 2022. Inoltre, il Critical Raw Materials Act (Regolamento UE 2024/1252) entrato in vigore lo scorso maggio, ha aggiunto come obiettivo da qui al 2030 l’incremento del riciclo di materie prime critiche, per consentire la copertura di almeno il 25% del loro consumo in Unione europea. Con otto impianti con tecnologia idrometallurgica entro il 2040 (secondo una stima The European House – Ambrosetti per Iren), cui abbinare una rete capillare di contenitori urbani per Raee, la quantità di metalli preziosi che verrebbe affinata corrisponderebbe al massimo di quanto è recuperabile sul totale di rifiuti raccolti; con un valore complessivo di oro affinato stimabile in circa 130 mln di euro (ai valori attuali).
''Con questa acquisizione -dice Malachy Musso, Ceo Nord Engineering- la filiera dello “urban mining” è al servizio di settori strategici dell’industria made in Italy. L'attuale gestione dei Raee, infatti, inizia in modo spesso inefficace per una ancora poco diffusa consapevolezza sul loro corretto smaltimento. Inoltre, una quota molto alta di questi rifiuti se ne va all'estero, circa il 90%. Quando abbiamo annunciato alla fine dello scorso anno la partnership industriale tra noi e BTT Italia, avevamo ben chiaro che occorreva rendere più semplice per i cittadini conferire i Raee e recuperarne i metalli preziosi in modo sostenibile dal punto di vista ambientale. Ora iniziamo a contribuire attivamente per ridurre la dipendenza dall'estero di metalli preziosi e strategici per la produzione di chip, per automotive, difesa e aerospazio''.
Per Daniele Gualdani, Lem Industries: ''Questa operazione premia gli ultimi cinque anni di ricerca e sviluppo in cui BTT Italia ha creduto e investito risorse, circa il 30 per cento del suo fatturato. Tecnologia e processi innovativi nel settore orafo sono la nostra storia; ora ci fanno compiere un balzo in avanti nell'economia circolare e della sostenibilità ambientale di cui siamo orgogliosi e che mettiamo al servizio del sistema Paese. Al contempo, BTT Italia e Nord Engineering sono due aziende con un forte radicamento territoriale e una grande vocazione internazionale. Il nuovo assetto proprietario nulla muta in termini occupazionali e molto invece apre in termini di opportunità per entrambe''.
Lucia Leonessi, Direttore Generale di Confindustria Cisambiente si dice '' molto soddisfatta di questa nuova acquisizione, perché crea di fatto un polo di grande importanza. Questo è un punto di arrivo per Nord Engineering e per BTT Italia: auguro buon lavoro ed un proficuo percorso nel quale l’Associazione Confindustria Cisambiente sarà sempre al loro fianco e a quello delle imprese italiane del settore Ambiente''.
Con l'ingresso di Nord Engineering nel capitale di BTT Italia, si dà corpo a una leadership tecnologica nel settore dell’economia circolare e di know-how dei processi di affinazione dei metalli, terre rare e materiali strategici. Tema centrale è processare materie prime strategiche in modo sostenibile dal punto di vista economico e con un ridotto impatto ambientale. Più si ricicla ciò che si acquista e utilizza, meno si ha bisogno di estrarre materia prima. Dunque meno impatto su suolo e acque (attività mineraria) e meno inquinamento in atmosfera (processi di riciclo pirometallurgici). BTT Italia opera con una tecnologia idrometallurgica brevettata, che non utilizza la fusione e la combustione e quindi a ridotta emissione di CO2 (circa l’80 per cento in meno rispetto ai processi pirometallurgici).
Entrambe le aziende presidiano mercati internazionali e con questa operazione mettono a fattor comune la gestione del business, la rete commerciale internazionale e sedi estere in Spagna, Francia, Sud America. Questo nuovo assetto societario permette di affrontare commesse ancor più importanti. Ogni città che si doterà dei cassonetti di Nord Engineering, tra un anno potrebbe avere un impianto "Hydro B Two" (e poi un Hydro B Three, e così via) per l'affinazione dei metalli da RAEE. L'impianto è modulare e copre diverse taglie di città o aree geografiche. Lo sviluppo, inoltre, è dato anche dalle “città di nuova fondazione” come Neom in Arabia Saudita o la nuova Samarcanda in Uzbekistan. Luoghi che integrano da subito lo urban mining e la relativa logistica nel progetto architettonico, ingegneristico e urbanistico, assieme ad acquedotti e fognature.
BTT Italia ha festeggiato quest’anno i suoi primi 45 anni di attività. La società nei 40 anni precedenti si è occupata della realizzazione di impianti per l’affinazione dei metalli preziosi, negli ultimi cinque l’esperienza maturata è stata investita nello sviluppo di soluzioni per il recupero dei metalli preziosi e critici nell’economia circolare. Nel corso del 2024, BTT Italia ha realizzato il primo impianto idrometallurgico hi-tech, lo "Hydro B One” in Toscana, che riduce l’attività estrattiva e massimizza il recupero delle materie prime strategiche dai RAEE, senza processi di incenerimento.
Per i prossimi anni, BTT Italia presenta le 12 linee guida di sviluppo sui temi dell’economia circolare. Queste linee guida vogliono offrire una visione e prospettiva industriale, concreta ed attuabile per processi sostenibili e impianti performanti che, oltre al recupero dei metalli preziosi da RAEE, si estenderà ai settori del deep sea mining, al recupero del carbone e dell’amianto, al trattamento di due elementi strategici come il germanio e il bismuto. Inoltre BTT Italia si concentrerà sul trattamento di polveri fosforose provenienti dalle lampade a fluorescenza per recuperarne le terre rare presenti, così come nelle batterie NiMH, o l’argento dai pannelli fotovoltaici dismessi. Altre frontiere sono la filiera della tecnologia per la radio-frequency identification (RFID), la filiera dell’industria spaziale e l’oro nascosto nelle miniere, vale a dire minerali strategici come, tra gli altri, il gallio, il cobalto e il feldspato.
- 14:09 - Manovra: Zanella (Avs), 'emendamento caccia 'pirateria parlamentare', stralciatelo'
Roma, 19 dic. (Adnkronos) - "Quella norma non poteva passare. L’emendamento che liberalizza la caccia è un atto di ‘pirateria parlamentare’, approvato sotto la pressione delle lobby venatorie: non mi riferisco solo al merito ma anche al metodo che è stato seguito. Infatti, quella norma è di natura ordinamentale, cioè entra nel sistema giuridico, e dunque, come noi abbiamo chiesto la presidente della Camera Lorenzo Fontana, non doveva essere dichiarata ammissibile. Visto che questo non è stato fatto, ora noi chiediamo che si ripari a questo grave errore stralciando la norma che crea un precedente pericoloso: così la manovra di bilancio potrà ammettere qualsiasi tipo di emendamento. La questione è all’attenzione anche del presidente Mattarella al quale giustamente un cartello di associazioni ambientaliste si sono rivolte per chiedere un intervento che fermi la deregulation venatoria". Così Luana Zanella, capogruppo di Avs alla Camera, intervenendo alla Camera durante l’esame della manovra di bilancio.
"La legge 157 del 92, che l’emendamento in questione letteralmente fa a pezzi, è il frutto di un equilibrato compromesso tra la volontà di pratica la caccia e le esigenze di tutela dell’ecosistema faunistico. Se i calendari venatori saranno aperti e con la soppressione, di fatto, del ruolo dell’Ispra, l’Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale, ogni sforzo di equilibrio sarà annullato", conclude Zanella.
- 14:09 - Fondazione Open: Madia (Pd), 'evviva tutti assolti'
Roma, 19 dic. (Adnkronos) - "Evviva, tutti assolti al processo Open". Così su X la deputata democratica Marianna Madia citando espressamente Matteo Renzi, Maria Elena Boschi e Luca Lotti.
- 14:04 - Fondazione Open: Bonetti (Az), 'dopo anni di sofferenza oggi giustizia'
Roma, 19 dic. (Adnkronos) - “Dopo anni di sofferenza oggi è stata fatta giustizia. Sono felice per Matteo Renzi, Maria Elena Boschi e i loro cari”. Lo scrive sui social Elena Bonetti, vicepresidente di Azione.