Attualità

“Genitori, portate i vostri figli al cimitero e non alle festicciole del capodanno del satanismo”: il parroco contro Halloween

Siamo a Soresina e don Luigi Piccinelli ha scritto sul bollettino parrocchiale di domenica 23 ottobre cosa ne pensa lui di Halloween

di F. Q.

Halloween si avvicina. La notte del 31 dicembre tutti pronti a sfoggiare travestimenti, come l’usanza importata dagli Stati Uniti vuole. E dalla mezzanotte in poi arriva la festa di Ognissanti. Tra pagano e sacro, c’è un parroco che si è preparato per tempo e, come racconta Cremona Oggi, ha scritto sul bollettino parrocchiale di domenica 23 ottobre cosa ne pensa di Halloween: “Genitori, quest’anno nelle feste dei Santi e dei Defunti, portate i vostri bambini al cimitero. Nei 12 anni del mio ministero a Soresina non ho mai visto bambini e bambini partecipare alle funzioni celebrate al cimitero nelle ricorrenze di Ognissanti e dei fedeli defunti. A dire il vero è rarissimo incontrarne perfino ai funerali di nonni e bisnonni. Mentre a livello sociale la morte viene cancellata ed esorcizzata, censurata nei suoi simboli e richiami, dall’altra la si ridicolizza trasformandola in una ‘carnevalata’ innocua, grazie alla quale ragazzi e adolescenti, mascherati da vampiri, zombi, streghe e fantasmi, possono concedersi la libertà di sbeffeggiare uno dei misteri più sacri, drammatici e delicati dell’uomo”. Siamo a Soresina e chi scrive è don Luigi Piccinelli che aggiunge: “Ovunque si organizzano festicciole: nelle palestre, nelle discoteche, nei ristoranti e nelle pizzerie, nelle case private, mettendo scherzosamente in preventivo perfino eventi paranormali. Ormai tutti sanno che il 31 ottobre è il capodanno del satanismo“.

“Genitori, portate i vostri figli al cimitero e non alle festicciole del capodanno del satanismo”: il parroco contro Halloween
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione