Il microbiologo aveva reso nota la sua decisione di non percepire lo stipendio da senatore, preferendo ricevere quello dell'ateneo. "Sono ancora a tutti gli effetti un professore dell’università di Padova e un dirigente dell’azienda ospedaliera", aveva dichiarato il professore
“Non verrà erogato alcun pagamento a fronte della mancata attività dirigenziale e assistenziale del prof. Crisanti, dovuta alla recente elezione presso il Senato della Repubblica”. È la risposta dell’università di Padova alle dichiarazioni del microbiologo sulla scelta di mantenere il proprio stipendio da medico e professore, dopo essersi messo in aspettativa parlamentare. L’ateneo, prosegue la nota, “riceve dall’azienda ospedaliera una quota economica sulla base dei servizi effettivamente garantiti a favore dell’azienda e di conseguenza dei pazienti”. Queste prestazioni, secondo il comunicato, non possono essere più garantite da Crisanti ora che è in aspettativa.
Il parlamentare del Partito democratico aveva spiegato come la scelta fosse motivata da “una questione di contributi previdenziali, di continuità nel versamento” e aveva sottolineato che gli fosse stato suggerito questo comportamento proprio da Palazzo madama. “Sono ancora a tutti gli effetti un professore dell’università di Padova e un dirigente dell’azienda ospedaliera, piaccia o non piaccia”, aveva assicurato Crisanti.