“La violenza sulle donne è un tema che riguarda tutte e tutti. Per questo, ho partecipato con convinzione al progetto di D.i.Re, consapevole che l’esistenza dei centri antiviolenza della Rete è fondamentale per le tantissime donne che si trovano in situazioni di maltrattamento o violenza. Continuerò a impegnarmi per contrastare questa forma di violenza, perché il cambiamento parte da ognuno di noi”. Lo ha detto la campionessa di nuoto, Federica Pellegrini, che sostiene i centri antiviolenza della Rete D.i.Re, che supportano gratuitamente oltre 20.000 donne ogni anno e le accompagnano nel loro personale percorso di fuoriuscita dalla violenza. Nei centri lavorano 3000 attiviste sul tutto il territorio nazionale, quasi il 70% opera in forma volontaria, senza alcuna retribuzione.

Per sostenere i Centri antiviolenza e le migliaia di donne che si fidano del loro operato, la raccolta fondi 2022 sarà dedicata al Fondo Futuro, per erogare finanziamenti a fondo perduto alle organizzazioni più in difficoltà e continuare a garantire la presenza nei territori. “Le nostre organizzazioni cercano sempre soluzioni sostenibili per la realizzazione delle attività e il sostegno alle donne accolte. Sostenere i centri antiviolenza significa sostenere le donne nei loro percorsi di uscita dalla violenza e, soprattutto nei territori in cui le istituzioni sono meno attive nelle azioni di contrasto, il sostegno economico diventa essenziale” dichiara Antonella Veltri, presidente D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza. “Siamo felici e orgogliose che Federica Pellegrini abbia scelto di sostenerci e di far sentire anche la sua voce nella lotta alla violenza maschile sulle donne” conclude Veltri.

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