È la terra di Bob Marley e del reggae, ma non solo. Quando si parla di Giamaica, a volte ne si dimentica la natura incontaminata e i paesaggi che l’hanno resa celebre tra i vacanzieri più attenti all’aspetto “sostenibile” di un viaggio. Viverla all’insegna delle sue cascate, fiumi, montagne, giungle selvagge e spiagge paradisiache significa immergersi nella sua essenza più pura.
La stessa che Alpitour e Francorosso, con le loro proposte di viaggio che toccano le località più conosciute (Negril, Montego Bay, Lucea) e anche quelle meno note, regalano ai viaggiatori, portandoli a scoprire godendosi tutto il bello e il comodo di una vacanza organizzata per regalarti quel relax di cui hai assolutamente bisogno.
Le 10 meraviglie naturali della Giamaica
Un vero e proprio scrigno di natura tropicale, la Giamaica. La particolarità di quest’isola è quella di unire i paesaggi tipici del mare caraibico a un entroterra misterioso, puro, selvaggio quanto basta per sentirsi dei novelli Indiana Jones. Come nel caso delle Dunn’s River Falls, cascate che si trovano poco lontano dalla città di Ocho Rios. Alte complessivamente 55 metri, declinano a gradoni fino alla spiaggia, creando piscine naturali dove è possibile immergersi e contemplare la cornice di foresta che circonda questa meraviglia della natura.
Considerata come una delle più belle spiagge al mondo, Doctor’s Cave Beach si trova a Montego Bay, una delle città più grandi del paese insieme a Kingston, la capitale. È la classica cartolina che ti aspetti dalla Giamaica: palme che si gettano in acqua, sabbia dorata, un mare azzurro e calmo dove abbronzarsi anche in pieno autunno. Infatti, le temperature nel paese anche in autunno sono intorno ai 30 °C e la temperatura dell’acqua è vicina ai 28: non hai già voglia di tuffarti?
Nella parte più occidentale del paese c’è una spiaggia lunga ben 11 chilometri, senza soluzione di continuità: è la Seven Miles Beach di Negril, magnifico paesaggio dove tuffarsi e che, grazie ai tanti resort presenti in zona, si raggiunge facilmente e senza sforzi. Pittoresca con i suoi colori, lunghissima e da alcuni percorsa addirittura a cavallo, è una meta ideale anche per socializzare e scoprire la calda accoglienza giamaicana.
Se invece preferisci lo snorkeling, ci spostiamo completamente dall’altra parte dell’isola, nella poco frequentata – e in questo caso è un grande pregio! – Winnifred Beach. La sua sabbia bianca, impalpabile come fosse zucchero filato, è protetta da una piccola baia verde, e il moto ondoso scarso permette di immergersi alla scoperta dei fondali caraibici, ricchi di vita sottomarina tra pesci multicolori e coralli.
A proposito di acque chete e di ambiente naturale, sai che la Giamaica è anche ricca di sorgenti termali? Come quelle di Blue Hole, una piccola oasi dalle sfumature acquamarina che in realtà è una piscina naturale alimentata da una cascatella. C’è chi si tuffa da un piccolo promontorio alto qualche metro, per provare un brivido d’emozione, ma in realtà questo luogo è l’ideale per rilassarsi qualche ora e godersi tutto il bello delle acque benefiche.
Non ti è ancora passata la voglia di cascate? Ce ne sono ancora tante che fanno al caso tuo. Quelle di Konoko, ad esempio, sono un vero e proprio muro candido dove l’acqua scivola con calma, che in molti tentano di scalare (ma attento a non scivolare!). Le Reach Falls sono invece molto più scenografiche, come dei capelli d’angelo bianchissimi che scivolano verso il basso, e che si trovano non lontano da Manchioneal.
Qui merita una visita la Turtle Bay Cove: non è solo una spiaggia e non è solo una baia, ma è un po’ di tutto questo con l’aggiunta di un punto d’osservazione definito dalla presenza di una solitaria seggiola in legno che guarda a 360 gradi su un paesaggio dalle sfumature verdi-azzurre, protetto dalla vetta del Blue Mountain Peak (2256 metri) e dove non è ancora arrivato il turismo di massa, relegando questa zona a visite di qualche ora nel rispetto dell’ecosistema circostante.
Un’esperienza imperdibile ed emozionante è quella del rafting sul Martha Brae River, situato nella zona tra Falmouth e Trelawny: una rilassante navigazione di circa un’ora su una zattera di bambù che solca le placide acque del fiume, circondato da una lussureggiante foresta tropicale. La zona è stata visitata nel corso degli anni da numerosi vip come la Regina Elisabetta II, gli attori Chuck Norris e Jane Seymour e il campione olimpico Usain Bolt.
Non lontano da Kingston, il nostro viaggio verde nella Giamaica si completa a Hellshire Beach. Una lingua di sabbia poco frequentata, con poche strutture, dove nelle giornate più belle si riesce ad ammirare senza particolare fatica la vetta della Montagna Blu. Da 0 a 2300 metri nel giro di uno sguardo, lo stesso che spazia sulle grigliate di scampi, gamberi e tanti altri pesci che proprio qui vengono pescati e preparati sulla spiaggia per una pausa gastronomica a chilometro zero.