Si è conclusa poco dopo le 16 la manifestazione organizzata dall’Anpi a Predappio per ricordare l’anniversario della Liberazione del paese, il 28 ottobre 1944. Intonando ‘Bella ciao‘ e altri cori della Resistenza, il corteo di oggi ha sfilato senza problemi – un migliaio le persone – con bandiere né si sono registrati momenti di tensione. In testa lo striscione dell’Anpi: “Mai più fascismi, mai più razzismi”. Tante le bandiere italiane e quelle della pace. “Siamo qua per difendere la libertà e la democrazia, è nostro dovere, lo dobbiamo alle future generazioni”, ha detto dal palco la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Emma Petitti, che poi ha ricordato le parole di Liliana Segre: “Non abbiate paura di lottare per la libertà”. Il segretario dello Spi-Cgil, Ivan Pedretti, ha ricordato invece che “la lotta al fascismo non fu fatta solo da uno sparuto gruppo di partigiani, ma da tutti i lavoratori che si batterono per la libertà. E il fascismo per primi colpì proprio i lavoratori“. Domenica, invece, sempre a Predappio ci saranno i nostalgici del fascismo, che si raduneranno nel paese che ha dato i natali a Mussolini per celebrere il 100esimo anniversario della Marcia su Roma.

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