Scontro a “L’aria che tira” (La7) tra il deputato dei Verdi, Angelo Bonelli, e il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, sul problema del gas e del caro bollette.
Bonelli ribadisce la necessità di investire sulle rinnovabili, sia perché produrrebbero bollette meno care, sia perché darebbero un vantaggio per le politiche sul clima.
E aggiunge: “Sulle rinnovabili invece è tutto volutamente fermo e sono osteggiate e sabotate. Io non dico che non serva il gas, non sono un folle. Bisogna garantire la tenuta economica e sociale del Paese, ma se la strategia è quella di portare a una dipendenza dal gas per i prossimi 15-20 anni- spiega – allora io dico no. Perché Cingolani, considerato così bravo, non ha sbloccato le rinnovabili? Ricordo che l’Eni rispetto allo scorso anno ha fatto utili per 11 miliardi di euro. C’è chi si è arricchito, come Eni e altre società energetiche, e c’è chi invece si è impoverito. Questo è francamente inaccettabile”.
Tabarelli, che nelle settimane scorse scatenò polemiche per il suo invito a comprare un generatore, ribatte: “Bonelli si lamenta dei super-profitti, quando è lui che non fa fare investimenti alle compagnie insieme alla sua ideologia verde. I profitti sono esplosi perché non c’è capacità di investimento. E chi si oppone di più ai nuovi investimenti sono proprio i Verdi. Quindi, è assurdo sentirli lamentarsi dei super-profitti”.
“Mi stai trasformando in una potenza incredibile – commenta Bonelli – Magari avessi questi poteri magici, trasferirei quei profitti alle famiglie e ai pensionati italiani. Ma per favore, non diciamo sciocchezze”.
Tabarelli ribadisce: “Bisogna fare investimenti e non opporsi come fanno i Verdi”.
“Bonelli, è colpa sua”, ironizza il conduttore Francesco Magnani.
Bonelli ride e chiosa: “Non commento, perché è talmente ridicola l’affermazione di Tabarelli che chi sta guardando lo capisce benissimo. Tabarelli, ti voglio bene, ma hai detto una cosa ridicola”.