“Se fossi presidente del Consiglio oggi cosa farei? Chiamerei tutti i leader europei per spingerli a interrogarsi sull’efficacia di questa strategia che dopo sette mesi di guerra, conflitto ed escalation non ha ancora raggiunto un negoziato per la pace“. Così Giuseppe Conte ospite di ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico in onda su Nove condotto da Luca Sommi con la partecipazione di Marco Travaglio e Andrea Scanzi, ha risposto alla sollecitazione del conduttore che lo invitata a indicare quali azioni avrebbe intrapreso in qualità di premier al posto di Draghi e Meloni. “Li avrei convinti che l’Unione europea deve recitare un ruolo in questa vicenda – ha detto il presidente M5S a Sommi – che non può essere soltanto una strategia decisa all’inizio tra Washington e Londra e comunicata anche all’Europa”. Quanto all’invio di nuove armi, Conte ha spiegato: “In questo momento non sono presidente del Consiglio, però devo dire la verità che avrei evitato di arrivare a sette mesi (dall’inizio della guerra, ndr) senza che sul tavolo ci sia un negoziato di pace. Mi sarei battuto con tutte le mie forze. – ha proseguito – Poi magari non ci sarei riuscito… Non c’è nessuna arroganza in quello che dico, ma certo mi sarei battuto con tutte le mie forze all’interno dell’Unione europea e con gli alleati dell’Alleanza atlantica, quindi non per conto mio, svegliandosi un giorno così in modo isolato, per mettere sul tavolo, dopo sette mesi, un negoziato di pace in cui fossero coinvolti anche gli altri attori internazionali che contano”, ha concluso il leader M5S.
‘Accordi&Disaccordi’ è prodotto da Loft Produzioni per Discovery Italia e sarà disponibile in live streaming e successivamente on demand sul nuovo servizio streaming discovery+ nonché su sito, app e smart tv di TvLoft. Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9.