Scontro rovente a “Tagadà” (La7) tra l’ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, e Roberto Marcato, assessore leghista della Regione Veneto allo Sviluppo Economico e fondatore della Liga Veneta.
Il tema della discussione è l’autonomia differenziata, sulla quale Marcato si appella alla Costituzione: “Chiediamo l’autonomia in 23 materie, come è previsto dalla Costituzione.Qua ci giochiamo tutto e lo ha detto anche il presidente Zaia: o facciamo l’autonomia o, per quanto ci riguarda, possiamo tornare a casa domani mattina da questo governo“.
De Magistris dissente: “Su questo si rischia veramente uno scontro democratico molto forte e molto serio nel nostro Paese. Non c’entrano i padri costituenti: questa è una modifica pessima del Titolo V di cui il centrosinistra ha una grave responsabilità. Io sono per l’autonomia, ho fatto il sindaco. Ma sono per le vere autonomie, cioè dare più potere ai sindaci e ai territori non alle burocrazie regionali. Lo abbiamo visto con la pandemia cosa è successo con la sanità lasciata alle Regioni. Non mi piace l’idea che chi è più ricco deve avere ancora di più e chi è più povero deve avere di meno. Rischiamo di dividere l’Italia”.
“Ma dove sta scritta questa roba qua?”, ribatte Marcato.
“Guardi – continua de Magistris – se vogliamo l’autonomia, diamola ai sindaci. Basta col dare più soldi a chi è ricchissimo e con il lasciare indietro i poveri”
Il leghista ribatte: “Ma vi siete mai chiesti perché voi non avete lo stesso Pil che abbiamo noi?“.
“Non andiamo indietro all’Unità d’Italia – risponde il leader di Unione Popolare – L’Unità d’Italia è stata fatta coi soldi del Banco di Napoli, quando i piemontesi si stavano cappottando”.
“Ma che cosa sta dicendo? – protesta Marcato – Nel primo dopoguerra eravamo tutti messi nella stessa drammatica situazione”.
“E allora cosa vuole dire? – replica de Magistris – Che lei è geneticamente più bravo dei meridionali?”.
“Fatevi un esame di coscienza – rilancia l’assessore leghista – Cosa abbiamo noi più di voi? Il petrolio? L’idrogeno? L’oro?“.
“Le consiglio di avere un po’ più di rispetto nei confronti del popolo meridionale – risponde de Magistris – Non dica che il Sud è meno capace del Nord”.
“Io mi riferisco alle classi dirigenti del Sud”, controbatte Marcato.
“Le ricordo che senza il Sud la Fiat non sarebbe esistita – continua l’ex sindaco di Napoli – Senza il Sud la lotta alla mafia dei magistrati siciliani e meridionali non ci sarebbe stata. Se volete fare l’autonomia differenziata, ci sarà una spaccatura forte e ve ne prendete la responsabilità”.
“Ma perché dovete sempre piangere? – commenta il leghista – Voi piangete sempre”.