La folla di manifestanti contro il regime iraniano fugge quando le Guardie rivoluzionarie cominciano a sparare ad altezza d’uomo per disperderla. La testimonianza video arriva da Mashhad, dove chi protestava si era radunato davanti all’università islamica di Azad. Ieri è arrivato anche l’avvertimento ai manifestanti dal comandante delle Guardie Rivoluzionarie Hossein Salami, che aveva diffidato dallo scendere di nuovo in strada. Minaccia caduta nel vuoto, visto che continuano a registrarsi proteste soprattutto da parte di studenti universitari.
Le forze di sicurezza hanno anche sparato contro gli edifici della facoltà di medicina dell’Università del Kurdistan a Sanandaj. I disordini in Iran per la morte del 22enne Mahsa Amini il 16 settembre sono entrati nella sua settima settimana.