Cronaca

L’Aquila, ex parroco ferito da un colpo di pistola mentre si trovava nel bosco. Era il confessore in carcere di Gaspare Spatuzza

Le forze dell'ordine stanno indagando su quanto accaduto e non si esclude che il proiettile possa essere stato esploso dall'arma che deteneva regolarmente. Alcuni mesi fa l'arcivescovo Giuseppe Petrocchi aveva messo il prete in prepensionamento per motivi di salute

Un ex parroco è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Mazzini di Teramo: è stato ferito da un colpo di pistola la mattina del 29 ottobre mentre si trovava nel bosco di Navelli nell’aquilano. Si tratta di Massimiliano De Simone, già cappellano del carcere dell’Aquila quando nella prigione si trovava Gaspare Spatuzza. Secondo quanto riferito dall’Ansa nel 2016, De Simone ebbe un ruolo importante nella conversione del mafioso. Le forze dell’ordine stanno indagando sulle circostanze in cui è rimasto ferito l’ex parroco: non si esclude che il proiettile possa essere stato esploso dall’arma che deteneva regolarmente.

Il sindaco di Navelli, Paolo Federico, ha spiegato che il prete ha telefonato a una signora intorno alle 8.30 della mattina per chiedere aiuto ed è subito stato trasportato in ospedale dal personale del 118 arrivato sul posto. Secondo quando riferisce il titolare di un bar, alle 6.30 De Simone ha fatto colazione nel locale e gli ha riferito di essere tornato da poco nel paese. Alcuni mesi fa l’arcivescovo dell’Aquila Giuseppe Petrocchi aveva messo il parroco in prepensionamento per motivi di salute.