Cronaca Nera

Napoli, bidello confessa l’omicidio del professore di sostegno Marcello Toscano. Una lite per un prestito il movente

Rimangono alcuni elementi da chiarire. Il collaboratore scolastico ha dichiarato di avere trovato il coltello in un ripostiglio della scuola, ma gli investigatori non sono convinti. Il docente era stato trovato senza vita in una aiuola della scuola Marino Guarano di Melito lo scorso 27 settembre

Giuseppe Porcelli ha ammesso l’omicidio di Marcello Toscano, l’insegnante di sostegno trovato morto nella cortile della scuola media Marino Guarano di Melito (Napoli) lo scorso 27 settembre. Lo riporta il Corriere del Mezzogiorno. Il bidello ero stato recluso nel carcere di Poggioreale due giorni dopo il ritrovamento del corpo dell’insegnante. Il movente dell’uccisione sarebbe un prestito di 1400 euro fatto dal professore al collaboratore scolastico: Porcelli ha confessato di aver accoltellato Toscano in seguito a una lite sulla restituzione dei soldi.

Rimangono però diversi elementi da chiarire: il bidello ha dichiarato di aver trovato il coltello in un ripostiglio della scuola, ma gli investigatori non sono convinti da questa circostanza. Il corpo di Porcelli era stato trovato in una aiuola dopo diverse ricerche. “Marcello a mezzogiorno ha chiesto a un suo collega di insegnargli a mandare la posizione tramite WhatsApp, probabilmente si sentiva in pericolo”, aveva spiegato un collega della vittima, Andrea Cipolletti.