“Camerata Benito Mussolini! Presente!” gridano per tre volte i nostalgici del Ventennio radunati domenica mattina davanti al cimitero di Predappio. La folla è quella delle grandi occasioni, circa 4mila i partecipanti secondo gli organizzatori (le stime ufficiali parlano invece di 2mila persone). Gli arditi hanno prima compiuto un percorso in corteo, variamente agghindati con fez, camicie nere e magliette commemorative portando labari e bandiere tricolore per celebrare il centenario della marcia su Roma.
All’arrivo del corteo i saluti e i ringraziamenti di rito da parte, anche, di Orsola Mussolini, pronipote del Duce. Dal palchetto allestito sulle scale del cimitero Mirco Santarelli presidente regionale degli Arditi chiede di mettersi una mano sul cuore invece che fare il saluto romano per commemorare il dittatore, e non rischiare così una denuncia per apologia di fascismo. Il consiglio non viene rispettato da tutti visto che in molti alzano il braccio, in attesa di entrare nella cripta.