“Stai zitto, sto parlando io”, “Sono donna, ‘stai zitta’”. Ha messo i puntini sulle ‘i’ la studentessa de La Sapienza di Roma che ha avuto un diverbio con Vittorio Sgarbi a Non è l’Arena nella puntata in onda su La7 il 30 ottobre. Oggetto della discussione i recenti fatti che hanno visto protagonista l’ateneo della Capitale, che lo scorso 25 ottobre ha ospitato un convegno della destra. Quando decine di studenti hanno organizzato un sit-in di protesta è intervenuta la polizia in assetto antisommossa. Circostanza, questa, che ha suscitato non poche polemiche, poiché diversi ragazzi hanno denunciato l’uso della violenza e di manganelli per reprimere il blitz.
Al convegno organizzato alla Facoltà di Scienze Politiche erano attesi anche esponenti di Fratelli d’Italia, come il deputato e presidente di Gioventù Nazionale Fabio Roscani, e il giornalista Daniele Capezzone. Secondo Sgarbi, però, quest’ultimo non avrebbe avuto modo di intervenire: “Capezzone non ha parlato. Il dato oggettivo è che Capezzone non è stato in condizioni di parlare. Stai zitto, sto parlando io, il convegno non c’è stato, l’avete bloccato voi” ha tuonato contro una studentessa in collegamento. La giovane ha replicato: “Il convegno si è svolto, sono donna, ‘stai zitta’”. Il botta e risposta è proseguito con il critico d’arte che ha osservato: “La polizia non l’ha chiamata la Meloni, ma la vostra rettrice”. La studentessa ha risposto: “Il convegno si è svolto!”, ma Sgarbi ha continuato: “No, loro non hanno parlato, no no no no!”, “Ci sono le foto” l’ha incalzato la ragazza, “Fammeli vedere che parlano” ha allora affermato il critico d’arte. A questo punto la studentessa ha gettato la spugna: “Se la negazione della realtà è quello che volete fare, prego continuate”.
Nella discussione si è inserito un altro studente che ha preso la parole rivolgendosi così a Sgarbi: “Ha parlato, si è tenuto, i convegni si tengono tutti non vi preoccupate, gli unici convegni che bloccano sono quelli dei curdi, sulla Palestina, sull’educazione sessuale, tutte cose di cui la destra non si occupa e preferisce soffiare sul fuoco dell’odio e della violenza piuttosto che risolvere i problemi economici”. Il conduttore Massimo Giletti, su esplicita domanda dell’opinionista, ha spiegato: “A me risulta che il convegno è andato avanti ma Capezzone non credo abbia potuto parlare”. Secca la conclusione di Vittorio Sgarbi: “Quindi vuol dire che gli hanno impedito di parlare”.