La paziente era giunta al pronto soccorso in condizioni gravissime e non riusciva a respirare. E' stata sottoposta a un doppio intervento. Ora è stata dimessa. L'ospedale piemontese: "Un miracolo grazie alle eccellenze mediche".
Una massa tumorale di 70 chili è stata asportata all’ospedale Molinette di Torino a una giovane donna. Le ostruiva completamente l’addome arrivando fino ai polmoni al punto di non consentirle più di respirare. Si tratterebbe della più pesante massa tumorale di cui si ha notizia nella letteratura medica. La donna, giunta al pronto soccorso in condizioni gravissime, è stata sottoposta a doppio intervento. Prima è stata drenata la parte liquida di una cisti, 52 litri (che “ha permesso di estubare la paziente e farle superare la prima fase critica per ragionare sul da farsi” sottolinea l’ospedale), mentre in un secondo tempo le è stato asportato la parte solida, 25 kg.
La paziente è stata trasferita Rianimazione in Chirurgia e poi a Dietetica e Nutrizione clinica “per la necessità di rimetterla letteralmente in piedi”. Ora la giovane è stata dimessa. In una nota l’ospedale sottolinea che ”ancora una volta la Città della Salute si contraddistingue per le sue eccellenze che permettono veri e propri ‘miracoli’ di questa entità”. Ad essere coinvolti sono stati il pronto soccorso (responsabile la dottoressa Marinella Zanierato) e due reparti di Chirurgia d’urgenza (il numero 1, diretto dal professor Mario Morino e il numero 2 diretto dal professor Renato Romagnoli. Il primo intervento è stato effettuato dal dottor Ezio Falletto mentre il secondo dal dottor Francesco Moro.