Melike Gun Kanavuzlar, 15 anni, si trovava al quarto piano dell’edificio dove abitava quando, nello scattarsi una foto, lo smartphone le è caduto dalle mani. La ragazza ha allora cercato di recuperarlo ma ha perso l’equilibrio e si è sporta troppo, cadendo nel vuoto. Siamo a Ortaca, Mugla, in Turchia. Melike è stata portata subito in ospedale ma è morta dopo 18 giorni di agonia. Le telecamere dei palazzi vicini all’abitazione hanno ripreso l’accaduto e un uomo che si trovava sul marciapiede dove la ragazza è caduta ha chiamato i soccorsi. Purtroppo non c’è stato niente da fare per salvare la vita a Melika. Non è la prima volta che il tentativo scattarsi una foto in situazioni di pericolo si trasforma in tragedia. Lo scorso luglio Jack Fenton, rampollo di una famiglia britannica e studente dell’università di Oxford Brookes, è stato colpito mentre tentava di farsi un selfie dopo l’atterraggio dell’elicottero Bell 407 all’eliporto vicino a Spata. In agosto, un ragazzo italiano è caduto da circa 200 metri mentre cercava di afferrare il telefono caduto nell’atto di farsi un “selfie di montagna” insieme alla sua ragazza.
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